Prende forma la nuova viabilità della stazione. Ieri sono iniziati i lavori per la pedonalizzazione dello spiazzo antistante la Sacra Famiglia. La novità più importante è la chiusura dello slargo davanti alla chiesa che comporta la svolta obbligatoria a sinistra per via sacra Famiglia. Uno stop che ha colto impreparati in molti. Inevitabili a quel punto le file, soprattutto nelle ore di punta, con il rallentamento della circolazione in particolare quando a fare la svolta erano i mezzi più ingombranti.

E come ogni rivoluzione che si prospetta non sono mancate le proteste, soprattutto dei commercianti e di alcuni residenti della zona, come pure segnali di apprezzamento da parte di cittadini che hanno accolto con favore l’inizio della pedonalizzazione della stazione. Del resto a Frosinone ogni progetto di isola pedonale, dal centro storico a via Moro, passando per via Madonna della Neve, ha sempre visto le reazioni dei refrattari a una mobilità alternativa e di chi all’auto non vuole rinunciare.

L’obiettivo di creare una piccola isola pedonale rientra nella strategia di lotta all’inquinamento atmosferico del quartiere Scalo (il primo in Italia per sforamenti dei limiti per le polveri sottili negli ultimi due anni) e che ha già determinato lo spostamento dei capilinea del trasporto pubblico interno ed extraurbano. «L’amministrazione Ottaviani ha aperto i lavori per la costruzione della nuova piazza del quartiere Scalo, realizzando il primo step di un’area pedonale che costituirà un grande spazio di socializzazione urbana - recita una nota dell’ente - In questa fase il Comune realizza direttamente la prima area dinanzi alla Chiesa Sacra Famiglia, trasformando completamente l’arredo urbano, mentre successivamente, attraverso un bando pubblico, in regime di project financing, sarà individuato il gestore privato che perimetrerà una piazza di circa 10.000 metri quadrati, con la realizzazione di portici commerciali, insieme alle Ferrovie dello Stato. Dopo aver liberato tutta l’area dal deposito Cotral e l’acquisizione al Comune delle zone demaniali, si sta procedendo all’attivazione della nuova viabilità del quartiere. Già da oggi, si potrà accedere alla stazione ferroviaria passando per piazzale Sandro Pertini, nella zona dell’Agenzia delle entra te, mentre per recarsi in via Verdi, provenendo da via Don Minzoni, sarà possibile percorrere via Sacra Famiglia ed entrare nel nuovo varco, all'interno del parcheggio di piazzale Kambo».

Una rivoluzione che, però, non a tutti è piaciuta. «Per noi a livello di inquinamento è peggio - protesta un negoziante del quartiere Scalo - Sarebbe da stupidi dire che a noi commercianti la riqualificazione della stazione non ci interessa, ma almeno poteva essere accolta la nostra proposta di variante, senza andare a intaccare la viabilità». I timori dei commercianti sono di duplice natura: da una parte il rischio che il nuovo percorso vada ad aumentare il traffico nel quartiere, dall’altra la reazione degli automobilisti, di passaggio per la stazione, che potrebbero essere indotti a effettuare dei percorsi alternativi per non finire nell’imbuto che, secondo i commercianti, si verrebbe a realizzare davanti allo sbarramento. Ieri si sono visti le prime e i primi disagi.

«Anziché partire subito con una soluzione definitiva si poteva fare una sperimentazione di un mese - continua il commerciante - Ora si crea un imbuto che provoca disagi ai cittadini e ai commercianti. Potrebbe succedere con via don Minzoni impraticabile che la gente decida di girare fuori Frosinone. Il punto è che domani (oggi, ndr) è festa, l’8 chiudono le scuole per cui non si avrà il vero impatto sulla mobilità. Ma a settembre cosa succederà? Il cambio della viabilità per noi commercianti rappresenta una grossa perdita economica. Va bene realizzare la nuova piazza va bene il centro commerciale ma non vedo perché chiudere la piazza». Il dibattito prosegue.