L'analisi
04.12.2018 - 13:30
Foto Federico Proietti
Se tiri 11 volte nello specchio quando nelle precedenti gare avevi una media di 2.7 conclusioni ma non riesci a vincere la partita qualche cosa non quadra. Se collezioni 25 giocate utili e 16 tiri in area avversaria e 8 occasioni da rete e non vai oltre il pari una riflessione è d'obbligo. Insomma nel Frosinone non tornano i conti. Numeripositivi ma solo 1 punto che fa il solletico a una classifica che resta deficitaria. Sfortuna sì ma non solo.
Manca il "killer instinct"
Contro il Cagliari i canarini hanno effettuato il record di tiri nello specchio (11). Almeno 6 in più rispetto a quelli realizzati contro qualsiasi squadra in queste 13 giornate disputate. Prima del match di domenica, la media era di 2.7 per un totale di 36conclusioni. In totale i ragazzi di Longo hanno calciato in porta 22 volte (6 fuori e 5 respinti oltre agli 11 nello specchio).
Una piccola consolazione
Se è vero che i canarini domenica sono stati troppo spreconi e allo "Stirpe" non hanno ancora vinto, c'è da dire che in casa hanno trovato una certa regolarità realizzativa. Vanno a segno infatti da 4 partite interne di fila. Magra consolazione ma è pur sempre un passetto in avanti. La speranza è che si possa continuare a segnare e vincere anche qualche partita. Sfida ad alta quota Daniel Ciofani da una parte e Leonardo Pavoletti dall'altra. Palle alte e duelli aerei. Una partita che non ha sofferto di vertigini. Settantacinque le giocate di testa del Frosinone, 88 quelle del Cagliari. Un numero davvero considerevole. Tanti i cross poi: 17 quelli giallazzurri, 19 i rossoblu. Quindici sponde (3 dei ciociari e 12 dei sardi).
Grandi protagonisti come detto i 2 centravanti. Ciofani ha ingaggiato 13 duelli aerei di cui 8 vinti. Ancor di più Pavoletti (16 duelli, 12 vinti).
Ciofani protagonista
L'attaccante giallazzurro è stato il giocatore più pericoloso della partita. Al suo attivo 5 tiri in porta e 3 occasioni create.
Daniel ha concluso in totale 11 volte (5 parati, 1 fuori oltre ai 5 nello specchio). Insomma gli è mancato solo il gol. Peccato davvero perché avrebbe potuto coronare una prova più che positiva. Una domenica da incorniciare.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione