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Serie A

Il Frosinone fa già le prove per il Genoa. Soulè che gol con l'Argentina

Con la Primavera si è vista la probabile formazione che scenderà in campo in Liguria. Prove generali per Di Francesco

Matias Soulé è tornato a fare gol. Non con la maglia del Frosinone, che ieri mattina ha concluso la prima settimana di lavoro in vista della trasferta di Genova con una partitella in famiglia, ma con quella a strisce bianche e celesti della Under 23 argentina. Ed è stata anche una rete da guardare a riguardare per il gesto tecnico compiuto dall'estroso attaccante. L'ha messa a segno nel corso della prima partita contro il Messico (la seconda è in programma nella giornata di dopodomani, dopodiché Soulé farà rientro in sede), conclusa con la vittoria dell'Argentina con il risultato di 4 a 2.

Infranto il tabù del gol, che durava dalla gara disputata contro il Milan del 3 febbraio scorso quando al 24' del primo tempo mise a segno la rete che pareggiò l'iniziale vantaggio rossonero firmato da Giroud (il Milan vinse poi in rimonta tre a due dopo la seconda rete realizzata da Mazzitelli), l'attaccante albiceleste ha riprovato la gioia del gol dopo 595 minuti di gioco, recuperi esclusi, con la maglia del Frosinone sulle spalle. Ora c'è da sperare che Matias Soulé, 21 anni il prossimo 15 aprile, riprenda a segnare a favore della squadra di Eusebio Di Francesco che ha assoluto bisogno degli exploit del suo valido e giovane campione per cercare di restare in Serie A. Per completare il discorso riguardante i nazionali, aggiungiamo che Giorgi Kvernadze ha giocato con la maglia della Georgia, nell'incontro che la Turchia ha vinto 2-1. Il giovane attaccante è stato in campo nei 33 minuti finali della gara.

Dal campo
Tornando alla preparazione in vista della partita contro il Grifone ligure, nella mattinata di ieri la squadra ha concluso la prima settimana di lavoro con una seduta di allenamento che ha impegnato il gruppo in una serie di esercitazioni tecnico-tattiche concluse con una partita congiunta con alcuni ragazzi della Primavera. In effetti il tecnico ha alternato nel corso dei due tempi tutti i giocatori della rosa anche se all'inizio ha presentato in campo una formazione che, con il rientro di Matias Soulé dall'Argentina, potrebbe avvicinarsi a quella che dovrà scendere in campo alla ripresa del campionato. Non hanno preso parte al galoppo sulla palla Marchizza, che soltanto venerdì pomeriggio ha ricominciato ad allenarsi in gruppo anche se parzialmente, Harroui, Bonifazi e Oyono che hanno svolto un allenamento differenziato.
Inizialmente la formazione dei titolari ha giocato con Turati tra i pali, la linea difensiva a quattro con i terzini Zortea a destra e Valeri a sinistra e con i difensori centrali Okoli e Romagnoli. A centrocampo Barrenechea con Brescianini a destra e Gelli a sinistra e in avanti Ghedjemis a destra, mancando Soulè, Cheddira punta centrale con Reinier sulla fascia opposta. La ripresa della preparazione è fissata per domani pomeriggio sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino.

Okoli: una roccia
Arrivato al Frosinone in prestito secco direttamente dall'Atalanta il 1° settembre dell'anno scorso, il difensore centrale classe 2001 è stato in campo in 25 incontri di Campionato e in tre di Coppa, compresi i due tempi supplementari disputati con il Torino. Dopo la panchina nelle prime tre gare di campionato, i dieci minuti finali della partita persa a Cagliari 4 a 3 e il secondo tempo dell'incontro con il Sassuolo della quarta giornata del girone di andata, Okoli è stato sempre in campo dall'inizio alla fine di ogni partita. In tutto, se escludiamo il turno di squalifica per somma di ammonizioni nell'incontro del girone di andata con la Juventus, ha fatto registrare tra Campionato e Coppa una presenza sul terreno di gioco di 2.424 minuti. Insomma quando Eusebio Di Francesco l'ha chiamato ha sempre risposto sì. Soprattutto nel periodo in cui c'è stata l'emergenza in difesa, Okoli ha coperto il ruolo impegnandosi al massimo. Insomma ventotto presenze in stagione, e nella stragrande maggioranza degli incontri con un rendimento al di sopra della sufficienza, sono il fiore all'occhiello per il difensore in giallazzurro fino al 30 giugno prossimo.

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