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La sfida

Frosinone Calcio, ha preso il via l'operazione “in laguna per vincere”

Venerdì sera la partita contro il Venezia, torna Boloca da squalifica. E Rohden che ha migliorato la sua condizione. Grosso avrà a disposizione tutti tranne Oyono

Nemmeno il tempo di esultare per il quarto successo pieno, conquistato allo "Stirpe" sulla Spal, e di nuovo subito in campo per iniziare la settimana corta di allenamenti per preparare la trasferta di venerdì sera a Venezia. Dopo la seduta di scarico di domenica mattina, ieri pomeriggio il primo vero allenamento in un clima di ritrovata tranquillità dopo ko di Parma.

Al di là dei tre punti che ancora assicurano ai canarini posizioni di alta classifica, le vittorie sono importanti anche perché scaricano i postumi di delusioni per risultati negativi subìti nel turno precedente, ancora più forti se immeritati. Non per niente è sempre valido il detto ricorrente nello sport secondo il quale vincere aiuta a vincere. Soprattutto, ed è il caso del Frosinone, se sono necessarie per abbattere un tabù purtroppo pesante perché fatto di tre sconfitte nelle altrettante ultime partite in trasferta.

Ieri, dunque, i canarini sono tornati sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino per la prima vera seduta settimanale nel corso della quale Grosso e il suo staff hanno impegnato il gruppo squadra in un lavoro aerobico e in una serie di esercitazioni tecniche. Non vi ha preso parte Ravanelli, che ha accusato un problema nella fase del riscaldamento pre partita con la Spal e, quindi, tenuto a riposo precauzionale, mentre Oyono ha continuato il ciclo di terapie.

Venezia nel mirino
Sul percorso di campionato di Lucioni e compagni ci sarà, dunque, il Venezia degli ex Zampano e Novakovìch nonché di Cristian Molinaro, attuale direttore tecnico del sodalizio della laguna. E, come tutti gli incontri da affrontare con l'obiettivo di uscirne con un risultato positivo, la gara di venerdì sera sarà sicuramente difficile dal momento che il Venezia non solo è reduce dalla sconfitta subìta in casa ad opera del Bari, ma anche perchè al "Penzo" non ha ancora vinto (pari con il Pisa e sconfitte con Genoa, Benevento e, come detto, Bari. Migliore il ruolino di marcia fuori casa dove ha conquistato sette punti grazie al pareggio di Cittadella e ai successi sul Sudtirol e sul Cagliari (oltre alla sconfitta di Ferrara con la Spal). Il Frosinone, in ogni caso, potrà affrontare i lagunari con tutti gli effettivi della rosa ad eccezione di Oyono, mentre la condizione di Ravanelli sarà meglio valutata nel corso delle prossime sedute.

Problemi di abbondanza
Il tecnico potrà di nuovo contare su Boloca, che ha scontato il turno di squalifica, e di avere a disposizione Rohden in condizione migliore rispetto alla gara con la Spal. Per questo si allarga ulteriormente il ventaglio delle scelte per quanto riguarda lo schieramento iniziale non solo nei tre ruoli del centrocampo, ma anche per quanto riguarda l'esterno offensivo di destra. E ovviamente diventa ancorpiù competitiva la panchina che resta una fonte di forze fresche molto importante in considerazione dell'alto numero di cambi di cui un tecnico dispone. Comunque è ancora presto per porre ulteriori attenzioni sulla formazione con cui il Frosinone affronterà il Venezia. Al di là degli undici canarini prescelti sarà sicuramente competitiva e in grado di tornare a casa con un risultato positivo.

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