Spazio satira
Serie B
13.04.2021 - 13:38
Il Frosinone di nuovo in campo ieri pomeriggio, dopo una giornata di riposo, per cominciare a preparare l'ultimo trittico di gare sicuramente molto più impegnativo di quello che è iniziato con la Reggiana e si è concluso con il Cittadella. Due partite casalinghe che sono terminate con la divisione della posta in palio, che tiene ancora a galla il Frosinone di Fabio Grosso, con in mezzo la sconfitta di Salerno. L'ultimo pari grazie soprattutto alla rabbia di Nicolò Brighenti, che su quel colpo di testa ci ha messo tutta quella che covava dentro di se' da tempo. Per il capitano dei canarini si è trattato della 26ª presenza in campionato per complessivi 2119', impreziosita dalla provvidenziale rete del pareggio oltre alla solita prestazione fatta di cattiveria agonistica e determinazione. Dalla prima gara (in casa contro l'Empoli), fino a quella di ritorno sempre con i toscani, Brighenti ha saltato soltanto tre incontri perché costretto dal Covid 18. Per le altre sedici è rimasto in campo dal primo al novantesimo. Sabato scorso il suo attaccamento alla maglia, che indossa dal 19 luglio 2016, quando arrivò al Frosinone proveniente dal Vicenza, è stato giustamente premiato dalla rete del sospirato e importante pareggio dopo il gol del Cittadella firmato da Beretta. Da quel giorno il capitano ha indossato la casacca giallazzurra in 127 partite di quattro campionati di Serie B e uno di A, nonostante alcuni gravi infortuni di gioco.
La prima seduta - Ieri pomeriggio, come detto, i canarini hanno iniziato a preparare la gara in casa del Pordenone. Importante e impegnativa perchè l'avversario è tre punti dietro in classifica ma dovrà il 27 aprile recuperare la partita con il Pisa. Fabio Grosso ha impegnato il gruppo squadra, dopo la fase del riscaldamento, in un lavoro atletico concluso con tutta una serie di partitelle a tema. L'attaccante Millico è tornato a lavorare in gruppo, mentre Luigi Vitale e il portiere Vettorel si sono sottoposti alle terapie del caso. Allenamento differenziato, infine, per Baroni. Oggi è in programma una doppia seduta, e gli allenamenti continueranno fino a venerdì mattina quando il tecnico farà sostenere la rifinitura nel corso della quale valuterà le condizioni dei singoli prima di decidere la formazione iniziale. Come si può vedere, Grosso ha un ampio ventaglio di soluzioni in ogni ruolo.
L'ultimo trittico di gare - Di nuovo tre partite in una settimana con la variante di due fuori e una in casa. Comunque un handicap non grave tenendo presente che gli stadi restano senza pubblico. Semmai a rendere più impegnativo il compito della formazione giallazzurra è che gli avversari da affrontare occupano posizioni di classifica importanti per il loro futuro. Due dei tre e cioè Pordenone e Pisa hanno lo stesso obiettivo del Frosinone. Ed è quello di evitare di essere risucchiati indietro non avendo più possibilità concrete di occupare le piazze della classifica che contano. Quindi si tratterà di due partite, il Pordenone da affrontare in trasferta e il Pisa allo stadio "Benito Stirpe", sicuramente difficili e con un elevato tasso di rischio. Comunque i canarini, se vorranno tirarsi fuori dai guai di classifica, dovranno affrontarli con la massima concentrazione. La terza partita del trittico sarà con la Spal che ha riacquistato la condizione migliore andando a vincere a Lecce. Una trasferta impegnativa ma da affrontare alla pari.
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