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Serie B

Frosinone si prepara per affrontare il Brescia

Dopo la domenica di riposo sono ricominciati gli allenamenti: lavoro differenziato per Millico, Luciani e Baroni. Boloca e Iemmello si sono sottoposti a terapie

Dopo il riposo di domenica ieri il Frosinone è tornato sul campo per cominciare a preparare la partita di sabato prossimo allo "Stirpe" contro un Brescia rivitalizzato dal tecnico spagnolo Pep Clotet, giunto dal Birmingam City. La squadra giallazzurra ha effettuato, dopo la fase del riscaldamento, lavoro aerobico e una serie di esercitazioni sul possesso palla, concluse con una partita a tutto campo. Hanno svolto lavoro differenziato Millico, Luciani e Baroni, mentre Boloca e Iemmello si sono sottoposti alle terapie del caso per superare i problemi al gluteo il primo e di fascite plantare il secondo. I canarini torneranno ad allenarsi stamane sempre sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino. Intanto il giovane portiere Vettorel è stato sottoposto sabato scorso a un intervento in artroscopia che ha riguardato il menisco interno del ginocchio destro. È stato effettuato dal prof. Ezio Adriani, direttore dell'Unità di Traumatologia dello sport e Chirurgia del ginocchio del Policlinico Agostino Gemelli. I tempi di recupero sono stati previsto in trenta giorni.

Gori quando serve c'è sempre
Nesta avrà una settimana piena per preparare la partita contro le "rondinelle" bresciane, reduci dalla vittoriosa trasferta di Venezia. La squadra lombarda nelle ultime sei partite con il tecnico Clotet in panchina ha conquistato undici punti grazie alle vittorie con Chievo, Cosenza e Venezia e ai due pareggi con Lecce e Virtus Entella. Mentre è stata sconfitta due a uno dalla Cremonese. Perciò un avversario da prendere nella massima considerazione. Nel corso della settimana, il tecnico dei canarini cercherà di recuperare al meglio alcune pedine importanti nell'economia del gioco della squadra. E alludiamo soprattutto alla mezzala Rohden, oltre a Ciano reduce da un lungo stop e che ha potuto aumentare il minutaggio sulle gambe grazie ai 59' giocati a Cosenza. Ed ovviamente anche ad Ariaudo e a Capuano, che Nesta ha tenuto in panchina nella partita contro i "lupi". Comunque con Maiello, ancora una volta prezioso per la mole di palloni giocati, e con Kastanos sempre in movimento nell'ampia zona di campo di sua pertinenza, il centrocampo ha funzionato non solo in fase di contrasto della manovra avversaria, ma anche come fonte di quella giallazzurra, soprattutto nella seconda fase dell'incontro. E parte del merito va anche a Mirko Gori che riesce sempre a farsi trovare pronto quando il tecnico lo chiama all'opera. Lo stesso Nesta ha avuto parole di elogio per le prestazioni offerte da Gori nelle gare con il Monza e con il Cosenza e sono tutte meritate. Il ragazzo è stato costretto a saltare alcune gare del campionato scorso a causa della frattura dello zigomo nella partita di Venezia e a restare fuori squadra nelle prime dieci di quello in corso per l'infortuno alla spalla. Il mediano, comunque, non si è mai arreso ma ha lavorato sempre con impegno nei vari allenamenti per cercare di abbreviare i tempi di recupero. Al termine della vittoriosa gara di Cosenza, Alessandro Nesta ha tenuto a sottolineare, riferendosi a Gori: «Oggi l'ho tolto dal momento che era ammonito, ma ha disputato una grande partita. Un giocatore deve lavorare sodo anche quando non è chiamato in campo. E lui anche negli allenamenti da sempre tutto».

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