Brutta tegola per Adriano Russo: out per oltre un mese

Per la terza volta dall'inizio del girone di ritorno, il settore ospiti del “Comunale” sarà “sold out”. Dopo la Roma e la Juventus toccherà alla Lazio riempire di tifosi la Curva Sud e per i biancocelesti sentire il tifo dei propri sostenitori sarà anche un fatto straordinario, considerate le domeniche di magra dell'Olimpico. Le due curve, dunque, a confronto ma quella canarina non avrà rivali e la sua partita l'ha vinta in partenza.

Lazio solo tre successi fuori.

Resta la partita del campo, quella che assegnerà i tre punti della posta in palio. La Lazio di mister Pioli parte favorita anche se in trasferta non è una macchina da guerra, se si eccettuano i successi della 17.ma e della 19.ma giornata di campionato, rispettivamente a Milano con l'Inter (2 a 1) ed a Firenze (3 a 1). Delle sette trasferte precedenti i biancocelesti avevano vinto soltanto a Verona due a uno e sempre perso, con Chievo e Napoli con punteggi eclatanti, e di misura, ad eccezione del due a zero nel derby, con Sassuolo, Atalanta ed Empoli. Nelle ultime tre partite ha conquistato altrettanti pareggi, a Bologna due a due e zero a zero a Udine e a Genova. Insomma la squadra di Pioli ha giocato dodici volte fuori casa, in sei gare è uscita con le ossa rotte, in tre ha limitato i danni pareggiando, tre volte ha conquistato i tre punti della posta in palio. Ventuno i gol subìti e undici quelli realizzati.

Frosinone contro i pronostici.

I canarini, reduci del successo conquistato sul difficile campo dell' Empoli, cercheranno di sovvertire ogni pronostico anche perchè hanno ripreso a correre, a giocare e a fare punti. Insomma Frara e compagni ce la metteranno tutta per cercare di guadagnare punti nei confronti delle squadre, che sono al limite della zona retrocessione, e, comunque, per non perdere terreno nei confronti delle stesse. Al contrario degli avversari, la squadra di Stellone ha potuto preparare al meglio la rivincita. All'andata vinse la Lazio ma il Frosinone lasciò il campo a testa alta e con il rammarico di non aver raccolto alcunchè al termine di una partita che li aveva visti più protagonisti degli avversari. Questa volta, però, sarà un Frosinone diverso sul piano della rabbia, della concentrazione e, soprattutto, meglio disposto dal punto di vista tattico.

Russo out per oltre un mese.

Purtroppo dovrà fare a meno del difensore centrale che ieri è stato sottoposto ad una ecografia le cui risultanze hanno confermato i timori della vigilia. Adriano Russo ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia destra e dovrà restare fuori per un periodo di tempo che va dalle quattro alle sei settimane. Per il Frosinone un bel guaio anche perchè Stellone non è che navighi nell'oro dopo le partenze a gennaio di Bertoncini e Diakitè. Per fortuna, nel ruolo di centrale difensivo, oltre a Pryima, c'è anche Matteo Ciofani; e su Matteo si può contare ad occhi chiusi.

Oggi pomeriggio la rifinitura.

Roberto Stellone concluderà la preparazione al “Comunale”, nel pomeriggio, subito dopo la conclusione della canonica conferenza stampa della vigilia. Ieri i canarini, sul campo della “Cittadella dello Sport” di Ferentino, hanno svolto una serie di esercitazioni tattiche con partitella finale su campo ridotto. Con i compagni ha lavorato anche Daniel Ciofani che, quindi, ha smaltito i postumi del lieve stato febbrile di martedì. Quindi, ad eccezione di Russo, Roberto Stellone ha a disposizione tutti gli altri giocatori della rosa e, quindi, ha soltanto problemi di abbondanza che dovrà risolvere nel migliore dei modi. A sostituire il difensore infortunato il tecnico chiamerà con tutta probabilità Ajeti che ad Empoli è entrato nell'ultimo quarto d'ora della partita, quando Stellone ha ritenuto opportuno schierare la difesa a cinque. Per il resto non ci dovrebbero essere altre novità, anche perchè i canarini, impiegati nella gara di Empoli, hanno dimostrato nel corso degli allenamenti settimanali di essere nella stessa condizione atletica. In questo caso, il Frosinone dovrebbe schierarsi contro la Lazio nella seguente formazione: Leali, Rosi, Ajeti, Blanchard, Pavlovic; Sammarco, Gori, Frara; Tonev, Daniel Ciofani e Dionisi.