Ferentino avrà la Casa della Salute. In questi giorni è partito l’iter per l’apertura prevista nel 2016 e che ha visto il circostanziato sopralluogo che hanno effettuato nel Presidio sanitario “Giorgio Pompeo” di Ferentino, il responsabile del Distretto sanitario territoriale della Asl di Frosinone dott. Francesco Carrano, congiuntamente all’ingegner Palmieri, responsabile della progettazione tecnica, accompagnati dal sindaco Antonio Pompeo e dall’assessore alla sanità Franco Martini.

La Casa della Salute sarà realizzata secondo il modello organizzativo prospettato nel decreto V00428 del 4 ottobre 2013 dal Presidente Zingaretti e previsto dall’Atto aziendale della professoressa Mastrobuono del 6 novembre 2014, con l’impegno dell’apertura operativa nel 2016. "La Casa della Salute è una realtà – il commento del sindaco Pompeo e dell’assessore Martini, al termine del sopralluogo – lo vogliamo ricordare a quanti ci hanno dato fiducia ma anche a coloro che sono stati scettici ricorrendo a commenti e giudizi talvolta contrassegnati da considerazioni denigratorie".

"La nostra coerenza, lottando contro molti intralci – hanno concluso i due esponenti del Comune di Ferentino – è stata premiata. Siamo fieri di rendere un servizio alla cittadinanza, abbiamo fatto il nostro dovere. Chi si aspettava una nuova beffa è rimasto con un pugno di mosche e con le pive nel sacco. Quando s’interpreta il ruolo di amministratori con responsabilità e impegno per la propria comunità, mettendo da parte facili ma inutili populismi, i risultati arrivano. L’apertura della Casa della Salute, che, di fatto, riapre una struttura come il presidio "Giorgio Pompeo" chiuso da qualche decennio, non solo mette a disposizione dei nostri cittadini un servizio sanitario, ma rappresenta anche l’affermazione di un modello complessivo di governo della città assai efficace. E di questo non possiamo che essere soddisfatti". La Casa della Salute costituisce un nuovo modello organizzativo con contenuto finalizzato a garantire una migliore rete di servizi socio-sanitari e un adeguato livello qualitativo delle prestazioni erogate alla popolazione, coordinato da team multiprofessionale (MMG, medici specialistici, PLS, personale infermieristico, operatori socio sanitari). Il compito sarà di garantire la continuità assistenziale nelle 24h, sette giorni su sette, le funzioni di base e i moduli funzionali aggiuntivi, assicurando attività specialistiche e le attività di diagnostica strumentale di I livello.