“Non vogliamo continuare a fare come un cane da guardia, ci sono persone deputate a risolvere le situazioni. Non vogliamo essere i nemici di nessuno, se le cose vengono fatte in regola e secondo al legge, non si sono problemi, ma deve esserci trasparenza, devono esserci risposte chiare. Ci preme ribadire che l’iniziativa è esclusivamente civica e non politica, l’attività dell’associazione rimane diversa, distinta e distante dal ruolo della politica e da tutti i partiti e schieramenti”. Hanno voluto ribadire questo i componenti di Civis annunciando una delibera di iniziativa popolare da presentare in consiglio comunale.

L’evento

All’interno del ristorante Arcobaleno, a Ferentino, c’erano anche i referenti di altre associazioni del territorio, tra cui Legambiente, Saturno, La Città nuova, Codici, Punto Pace di Pax Christi. Tutti uniti per l’ambiente e al fianco di Civis. Prima di illustrare nel dettaglio l’iniziativa, Alessandro Ciuffarella ha fatto un breve excursus dell’associazione sottolineando che il loro lavoro punta esclusivamente su atti amministrativi. Si è poi passati alla delibera. “Negli ultimi anni nel nostro territorio il tema della tutela ambientale è divenuto una priorità perché tocca direttamente la vita dei cittadini, sono ormai numerosi e importanti gli studi epidemiologici che comprovano non solo la connessione fra inquinamento e stato di salute della popolazione, ma testimoniano l’aumento esponenziale delle patologie connesse al degrado delle matrici ambientali, acqua, suolo e aria. L’istituzione del Sin, sito d’interesse nazionale per la bonifica, di recente nuova perimetrazione e assetto, segna un punto di certezze sul fatto che ampie porzioni dei suoli della Valle del Sacco, incluso Ferentino, sono gravemente contaminate. Per reagire a tutto ciò è nata l’idea di una proposta di delibera di iniziativa popolare, sottoscritta da almeno 200 cittadini, che il Consiglio ha l’obbligo di esaminare discutere e votate approvandola o respingendola entro 60 giorni dal deposito. Il testo definitivo verrà divulgato al momento dell’avvio della raccolta firme nella prima decade di giugno”. 

I contenuti riguardano la trasparenza dei procedimenti in materia ambientale nel territorio di Ferentino; gli indirizzi per le attività amministrative del Comune nel settore ambientale, incluso il potenziamento e l’organizzazione degli uffici competenti (è stato mostrato il sito “fantasma” per quanto riguarda le informazioni ambientali); e le misure di salvaguardia del territorio. 

“Tra queste - aggiungono i referenti di Civis - l’inserimento nel nuovo piano urbano comunale generale Pucg in corso di redazione, di indicazioni e norme regolamentari per l’uso del territorio in zone nelle quali è comprovato il degrado e la compromissione delle matrici ambientali, con divieto di collocazione ed esercizio di alcune tipologie di attività con impatti ambientali non sostenibili, monitoraggio degli scarichi civili e industriali e piano di adeguamento degli stessi alle normative vigenti; monitoraggio delle emissioni in atmosfera e della qualità dell’aria, redazione e attuazione del piano per la mobilità sostenibile e incentivazione all’uso di veicoli elettrici per il Tpl, per le aziende e i privati”. 

La conferenza è stata anche l’occasione per illustrare tutte le altre iniziative e attività di Civis per gli impianti di gestione di trattamento dei rifiuti. Tra queste è stato annunciato il ricorso al Tar notificato l’altro ieri contro l’impianto della Electronic Surplus Components.Â