Il cielo era grigio ma il centro storico è stato colorato e riscaldato dall’entusiasmo degli studenti, delle associazioni, comitati e cittadini che hanno aderito per il terzo anno consecutivo alla Giornata mondiale dell’autismo con la manifestazione “Ferentino si accende di Blu”.  Tutti puntuali dopo le 9 hanno raggiunto piazza Matteotti da dove si è snodato il corteo che ha attraversato le vie del centro abbellito per l’occasione con striscioni e palloncini. Sono seguite poi le testimonianze e l’intrattenimento in piazza con vari spettacoli portati in scena dagli alunni, dai ragazzi del Centro Diurno Disabili “Malancona”, dell'Unitalsi, dell'Asd E..sperimento e tanti altri graditi ospiti. La voce ufficiale dell’evento è stata, come per le edizioni precedenti, quella del bravo presentatore Pino Moro, che ha affiancato l’asd E..sperimento e i Compl8 e le associazioni locali, che si sono rese disponibili per la riuscita della manifestazione. Tra i presenti una delegazione del Frosinone Calcio con i giocatori Dionisi e Sammarco, del Ferentino Basket e del Volley Ferentino, il sindaco Antonio Pompeo insieme ad alcuni amministratori, i consiglieri Gianni Bernardini e Maurizio Berretta, il consigliere regionale Mario Abbruzzese, l’ex commissario della Provincia Giuseppe Patrizi, una delegazione de “La città nuova”, il comandante dei carabinieri Raffaele Alborino, Veronica Virgili la studentessa che ha subito il primo trapianto al mondo di un cuore artificiale magnetico su un paziente pediatrico. “L’adesione della nostra città è un’occasione unica, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa forma di disagio neuro psicologico - spiegano dallo staff dell’Asd E...sperimento- che oggi colpisce circa un bambino su 88, ci siamo posti come obiettivo quello di rompere quel silenzio che avvolge questo disturbo, e pian piano gli altri comuni stanno seguendo il nostro esempio, vedi Veroli, Fiuggi, Alatri e Ceccano. L’autismo è considerato dalla comunità scientifica internazionale un disturbo che interessa la funzione cerebrale. Generalmente i sintomi sono rilevabili entro il secondo/terzo anno di età e si manifestano con alterazioni delle aree della comunicazione verbale e non verbale, dell’interazione sociale e dell'immaginazione e con un repertorio di interessi ristretto e ripetitivo”. “Ringraziamo tutti coloro che si sono attivati per la riuscita dell’evento - ha detto Maurizio Berretta - tanti volontari uniti per un solo scopo, rompere sempre di più il silenzio, anche nei casi singoli".