Spazio satira
Elezioni
09.06.2018 - 14:00
Il lungo conto alla rovescia è terminato: campagna elettorale finita, oggi giornata di silenzio, domani appuntamento con le urne. Si vota in 15 Comuni della Ciociaria, a poco più di tre mesi dalle politiche e dalle regionali.
Dove e quando si vota
Anagni e Ferentino sono i centri più grandi. Ma la lista comprende anche Amaseno, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Torrice, Villa Latina e Villa Santa Lucia. In tutto 95 sezioni elettorali. Si vota in un solo giorno, domenica 10 giugno, dalle 7 alle 23. L'eventuale ballottaggio è previsto soltanto per Anagni e Ferentino, gli unici due Comuni con più di 15.000 abitanti. Nel caso nessuno dei candidati a sindaco dovesse raggiungere il 50% + 1 dei consensi, il secondo turno si svolgerebbe domenica 24 giugno.
Urne aperte sempre dalle 7 alle 23. Per quanto riguarda lo spoglio delle schede, inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Il colore della scheda per le comunali è azzurro.
Candidati e liste
I numeri globali delle consultazioni amministrative ai nastri di partenza sono notevoli. I candidati a sindaco sono 51, le liste 79, quelli che concorrono alla carica di consigliere comunale arrivano a quota 1.069. Un esercito. In tutto sono in palio 182 posti da consigliere comunale. Tra le curiosità va detto che i sindaci uscenti che si ripresentano per la conferma sono 8 su 15. Appena 8 su 51 le donne candidate a sindaco. I Comuni con il maggior numero di candidati a sindaco sono Anagni e Boville Ernica: 7 in corsa per la fascia tricolore. Seguono Ferentino e Arpino con 5.
Mentre sul versante delle liste, a guidare è Anagni (23), davanti a Ferentino (17). Sempre la città dei Papi ha il record degli aspiranti consiglieri: 354. Poi Ferentino con 272, quindi Boville con 83. Precede Arpino (60).
Pico: corsa contro il quorum
In questo Comune c'è un solo candidato a sindaco: Ornella Carnevale. Per ottenere la conferma è necessario che alle urne si rechi il 50% + 1 degli aventi diritto al voto.
I documenti che servono
L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento d'identità con foto, valido o anche scaduto purché consenta l'identificazione. L'altro documento fondamentale è la tessera elettorale.
In caso di smarrimento, deterioramento o furto, oppure in caso di completamento degli spazi sulla tessera, è possibile richiedere il duplicato presentandosi di persona all'Ufficio elettorale del proprio Comune, che resterà aperto per tutta la giornata del voto.
Elettori e abitanti
In totale gli aventi diritto al voto nei 15 Comuni sono 88.918: 43.609 uomini e 45.309 donne. Il paese con più elettori è Ferentino: 17.792.
Precede Anagni (17.582). Po c'è Fiuggi (8.601). Mentre quello con meno aventi diritto al voto è Filettino, che ne ha 484. Diverso il discorso sul numero complessivo degli abitanti: al primo posto c'è Anagni (21.441), davanti a Ferentino (20.996). Anche in questo caso a chiudere la classifica c'è Filettino, con 551.
Nel resto d'Italia
Nell'intero Paese i Comuni chiamati al voto domenica sono 761, 109 dei quali con più di 15.000 abitanti. Venti Comuni sono capoluogo di provincia (Catania, Messina, Brescia, Siracusa, Terni, Vicenza, Ancona, Barletta, Brindisi, Pisa, Treviso, Ragusa, Trapani, Massa, Viterbo, Teramo, Avellino, Siena, Imperia, Sondrio).
Una tornata elettorale che riguarda 6,7 milioni di cittadini, chiamati ad eleggere i nuovo sindaci e i consiglieri comunali. Un test elettorale importante, a tre mesi dalle politiche che hanno letteralmente stravolto il quadro nazionale.
Un primissimo test anche per il governo Lega-Movimento Cinque Stelle su scala nazionale. Va detto che 15 dei 20 capoluoghi di provincia sono guidati dal centrosinistra. Ci sono dei veri e propri feudi storici come Siena, Massa, Pisa, Ancona. Ma pure Vicenza. Sono 15 anche i capoluoghi nei quali il centrodestra di presenta unito. In altri 5 invece Lega e Forza Italia divisi.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione