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Il fenomeno

Il covid piega l'economia ma fa esplodere l'umanità: tornano il baratto e il 'cuore'

Peggiorano le condizioni economiche. Alcuni, soprattutto anziani, offrono quello che hanno: una bottiglia di vino, olio e salumi in cambio di servizi

Una crisi economica mai vista nè immaginabile dalle generazioni nate ben oltre la fine della seconda guerra mondiale. In molti paragonano la ripresa dalla pandemia alla rinascita degli anni ‘50 e poi ‘60 ma si dimentica forse, troppo facilmente, che in quegli anni l'economia era diversa, basata su agricoltura e piccole e medie botteghe di paese. Oggi la situazione è molto diversa, i mezzi di comunicazione e di vendita sono veloci, corrono sul web, nulla a che vedere con unrapporto diretto tra persone che si conoscono e si vedono quotidianamente.

Ma l'emergenza sanitaria ha aperto o "riaperto" frontiere alternative. Una di queste forme è il baratto, alcuni idraulici ad esempio si sono trovati a intervenirein alcune abitazioni per emergenze varie, caldaie andate in tilt, gabinetti da riparare, rubinetti rotti e alcuni anziani, ma non solo, non avendo liquidità hanno offerto in cambio una bottiglia di vino, un dolce fatto in casa, alcuni anche barattoli di salsa di pomodoro, olio o salumi sottovuoto.

Armando è uno degli idraulici che ha accettato questo tipo di pagamento: «Mi hanno chiamato per una caldaia in blocco, in casa c'erano due anziani - spiega il professionista, padre di famiglia -. Mentre lavoravo l'uomo si è avvicinato e a bassa voce mi ha chiesto quanto sarebbe costato il mio intervento, gli ho letto negli occhi paura e disperazione ma anche tanta dignità, sarebbe potuto essere mio padre. Gli ho risposto niente, che era necessario solo far ripartire l'impianto. Quando sono andato via mi ha consegnato un sacchetto, ho accettato ringraziando e quando sono salito in auto ho aperto la busta, c'era una bottiglia di vino e due salsicce sottovuoto, sono scoppiato in lacrime».

Il rispetto per l'altro, l'amore per chi ci abita a fianco, piccoli doni e attività condivise, nei cortili spuntano piante e fiori, c'è chi li dona e chi li pianta. La malattia ci ha allontanato fisicamente le persone ma ha avvicinato anime e cuori.

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