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La conferenza

Covid-19, l'Oms annuncia: «Sappiamo come trattare il virus»

Intanto domani l'Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicherà la strategia aggiornata per sostenere i Paesi nella revoca delle restrizioni

«Le prove fornite da alcuni Paesi ci stanno dando un quadro più chiaro di come si comporta questo virus, di come fermarlo e trattarlo». Lo ha dichiaratoin una conferenza stampa a Ginevra il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. «Sappiamo - ha spiegato - che il Covid-19 si diffonde velocemente e che è letale, dieci volte più del virus responsabile della pandemia influenzale del 2009. Lo sviluppo e la distribuzione di un vaccino sicuro ed efficace sono necessari per interrompere pienamente la trasmissione».

Il Direttore generale dell'Oms ha aggiunto che «mentre la diffusione del virus accelera molto rapidamente, si riduce molto lentamente. In altre parole il calo è molto più lento dell'aumento». Pertanto, la fine delle restrizioni decise le scorse settimane scorse per la lotta alla pandemia «dovrebbero essere basate innanzitutto sulla protezione della salute umana e guidate da quello che conosciamo sul Coronavirus, su come si comporta».

Infatti, partendo dal presupposto che è un virus nuovo ed è la prima pandemia causata da un Coronavirus, Adhanom Ghebreyesus ha affermato che «stiamo imparando e aggiustando la nostra strategia, sulla base delle ultime prove disponibili. Possiamo solo agire sulla base di quello che conosciamo. Soltanto un vaccino sicuro ed efficace può interrompere la difusione del Coronavirus».

Invece, il direttore esecutivo dell'Oms, Mike Ryan ha chiarito che «le mascherine non sono alternative al lockdown. Non vogliamo che le persone debbano fare scelte difficili, pensando che indossare la mascherina sia lo stesso che stare a casa e riferire alle autorità che sei malato». In ogni caso, domani l'Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicherà la strategia aggiornata per sostenere i Paesi nella revoca delle restrizioni.

Strategia che terrà conto di alcuni criteri: la trasmissione del virus deve essere controllata; i sistemi sanitari devono poter rilevare, testare, isolare e trattare ogni caso di Covid-19 tracciando ogni contatto; i rischi di diffusione dell'epidemia in strutture come le case di cura devono essere ridotti al minimo; devono essere adottate misure di prevenzione nei luoghi di lavoro, scuole e altri posti dove si recano le persone; bisogna essere saper gestire i casi importati; serve la piena consapevolezza delle comunità nell'adeguarsi alle nuove norme.

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