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Misure più severe

Coronavirus, ancora troppe persone a spasso. Arriva la stretta: il sindaco chiude il sentiero per monte Cacume

Troppa gente anche in auto, scampagnate e ragazzi che giocano a calcio. Fiordalisio: "All'interno dell'area comunale non potrà accedere nessuno, con nessuna autocertificazione"

Passeggiata a monte Cacume ai tempi del Coronavirus. Succede anche questo. La gente, non riuscendo a rimanere a casa, approfittando della recente pulizia del sentiero ha preso nei giorni scorsi a incamminarsi verso Cacume. Una processione continua che non è sfuggita ai più.

Così il sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio ha annunciato di essere «costretto a proseguire con le chiusure. Purtroppo in questi giorni il Sentiero è stato individuato come zona "sfogo" per le limitazioni da Coronavirus. Macchine con più persone che parcheggiano all'interno.
Ragazzi che giocano a calcio. Scampagnate. All'interno dell'area comunale non potrà accedervi nessuno, con nessuna autocertificazione. Non si potrà andare a piedi, in bici e con nessun altro mezzo. Ho chiesto alla Polizia Locale controlli più severi». Stessi problemi anche alla villa comunale di Frosinone.

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