Spazio satira
La lettera
04.03.2020 - 11:45
Chiudere o fallire in poche settimane. È quanto paventano le imprese alberghiere e le altre attività economiche di Fiuggi alle perse con il crollo delle prenotazioni. Così tutte le associazioni della città termale hanno presentato una serie di richieste per ottenere sostegni economici e sgravi in vista dell'inevitabile contraccolpo dovuto alla crisi del settore turistico in tutta Italia per il Coronavirus.
Asshotel, Federalberghi Frosinone e provincia, Confimprese Italia Fiuggi, Confcommercio Fiuggi, Unindustria Fiuggi, Rete Vivi Fiuggi, Fiuggi per sempre hanno scritto al sindaco, al presidente e all'assessore al Turismo della Regione Lazio, ai consiglieri regionali ciociari, al presidente e al delegato al Turismo della Provincia e ai sindacati di categoria per chiedere interventi straordinari per Fiuggi.
In modo particolare le associazioni vorrebbero «posticipare di 12 mesi il versamento dei contributi previdenziali e delle imposte»; «una riduzione per almeno 12 mesi del 50% dell'Irap e dell'Imu»; «la sospensione dell'imposta di soggiorno per tutto il 2020»; «incrementare l'attuale credito d'imposta del 30% per la partecipazione a manifestazioni fieristiche»; «ammortizzatori sociali riguardanti il pericolo dei licenziamenti del personale (per cause di forza maggiore) e parallelamente misure a sostegno del reddito per i lavoratori del settore stesso»; «la sospensione dei pagamenti delle utenze (acqua, gas e luce)». Chiesta pure l'istituzione di un tavolo permanente di lavoro unitamente ai sindacati di categoria per trattare il caso.
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