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Assunzione dei portaborse, indagati 14 ex consiglieri Pd

Assunzione dei portaborse, indagati 14 ex consiglieri Pd

Frosinone

Assunzione dei portaborse, indagati 14 ex consiglieri Pd

L'intero gruppo del Pd della passata consiliatura rischia di finire sotto processo. L'accusa che muove la procura di Roma è quella di abuso d'ufficio per aver usato i fondi del gruppo per l'assunzione del personale. E tra i 14 ex consiglieri democratici figura anche l'attuale senatore Francesco Scalia.L'inchiesta condotta dai magistrati romani è completa: agli indagati è stato recapitato l'avviso di chiusura delle indagini preliminari. Ora avranno venti giorni per produrre delle memorie difensive o farsi interrogare. E i consiglieri promettono battaglia essendo convinti di aver operato nel pieno rispetto della normativa regionale che consente l'impiego di personale a titolo fiduciario. Il senatore Francesco Scalia si difende e dice: «Ci accusano di aver speso i fondi del gruppo non in cene o per l'acquisto di mutande verdi come è avvenuto in altre Regioni, ma per aver assunto persone per incarichi fiduciari. È noto che è sempre stato così ed è ancora così. È una cosa che fanno tutti i gruppi ed è prevista dalla normativa regionale. Le risorse vengono date oltre che per l'attività legislativa e per convegni anche per dotarci di personale».Tra gli indagati anche l'attuale sindaco di Fiumicino Esterino Montini, all'epoca capogruppo, l'ex tesoriere Mario Perilli con la segretaria Maria Assunta Turco, e tutti i consiglieri dell'epoca, alcuni dei quali siedono a Palazzo Madama come Scalia, ovvero Carlo Lucherini, Bruno Astorre, Claudio Moscardelli e Daniela Valentini. Nell'elenco anche il deputato Marco Di Stefano e gli altri ex consiglieri Tonino D'Annibale, Carlo Umberto Ponzo, Mario Mei, Enzo Foschi, Giuseppe Parroncini e Claudio Mancini.

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