Spazio satira
Il caso
03.01.2020 - 10:30
Prendono atto delle scuse, ma le considerano tardive. I genitori dei ragazzi autistici, protagonisti involontari del caso che sta facendo discutere tutta Italia sui social e sui media (dove anche mamma Rai si è inserita con una trasmissione di punta quale "La vita in diretta"), hanno risposto alla proprietaria dell'hotel "Fontana Olente".
«Noi genitori - esordiscono in una nota diffusa ieri sera - esclusi dalla loro struttura in occasione del Capodanno appena trascorso per la presenza dei nostri figli autistici, prendiamo atto delle loro scuse che, purtroppo, arrivano solo a un mese e mezzo dall'inizio di questa vicenda e a Capodanno ormai trascorso». Quindi, rimarcano che «è stato necessario sollevare la questione sui mezzi di informazione affinché la proprietà di questa struttura, soltanto il 2 gennaio, sia arrivata quantomeno a chiederci scusa».
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Nelle famiglie, pertanto, non si attenua il rammarico «di continuare a leggere la loro sostanziale conferma di non averci voluto perché la struttura non sarebbe stata adeguata a ospitare i nostri figli in occasione dell'ultimo dell'anno». Motivazione ritenuta insufficiente perchè, scrivono i genitori, «come abbiamo sempre detto i nostri ragazzi sarebbero stati accompagnati dai noi e nulla sarebbe gravato sulla direzione alberghiera.
Al contrario, la proprietà avrebbe potuto chiederci approfondimenti sulle loro necessità, che peraltro sono quelle di ragazzi normali, in quanto fanno spesso esperienze socializzanti di questo genere». Il testo si chiude con un ringraziamento formale alla proprietà «per l'invito di volerci loro ospiti, ma avendo anche insinuato che saremmo stati noi a non prendere in considerazione la loro struttura. Crediamo di avere quantomeno il diritto di poter scegliere noi le mete delle nostre prossime gite». Tutto questo, nella speranza che la vicenda «abbia restituito dignità ai nostri figli» e l'augurio a tutti «di mostrare maggiore attenzione verso i più deboli, evitando ogni discriminazione».
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