Il punto
27.06.2019 - 19:00
In Italia non c'è al momento allarme siccità nonostante il caldo record che sta interessando tutta la Penisola con temperature bollenti nelle città e nelle campagne. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulle disponibilità idriche necessarie per affrontare la straordinaria emergenza provocata dall'arrivo dell'ondata di calore.
Le riserve di acqua sono per ora garantite – sottolinea la Coldiretti – grazie alle precipitazioni del mese di maggio come dimostrano i grandi laghi che hanno un grado di riempimento pari al 78% in quello di Como al 92%, il Maggiore e fino al 96% per il Garda mentre il fiume Po al Ponte della Becca si trova ad un livello di poco più di mezzo metro al di sotto dello scorso anno.
In questo momento l'acqua è indispensabile in agricoltura per l'irrigazione di soccorso necessaria a salvare le coltivazioni in sofferenza per le alte temperature, dagli ortaggi al mais, dalla soia al pomodoro ma anche – precisa la Coldiretti – per abbeverare gli animali nelle stalle e nei pascoli. Con le temperature superiori ai 35 gradi anche le piante – sottolinea la Coldiretti – sono a rischio stress idrico e colpi di calore che compromettono la crescita dei frutti negli alberi, bruciano gli ortaggi e danneggiano i cereali.
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