Spazio satira
L'episodio
26.06.2019 - 12:30
Il colpo messo a segno lo scorso mese di settembre, sempre in danno della nota attività
Tentano un colpo alla gioielleria Valente lungo corso della Repubblica nella notte. Ma vengono "disturbati" dai residenti che tentano in ogni modo di allontanare i malviventi. Presi persino a secchiate d'acqua.
Il colpo, per fortuna sfumato, è il secondo in meno di un anno: come nel precedente episodio registrato a settembre, l'assalto non sembrava improvvisato. I malviventi, sei o sette, con volto travisato sono infatti riusciti a saltare su due auto all'arrivo - immediato - della polizia: un dettaglio di non poco conto nell'analisi dell'azione criminale.
In base a quanto accertato dagli agenti del Commissariato di Cassino - coordinato dal vice questore Mascia - il tentato furto sarebbe stato commesso tra le 4 e le 5 del mattino. Con freddezza e rapidità i malviventi (sembrerebbe armati) hanno cercato di sollevare la serranda con alcuni paletti da utilizzare come leva.
Ma a mandare in fumo i loro piani è stato il gran trambusto dei residenti, svegliati dal rumore. Allertata la polizia, i cittadini hanno iniziato a urlare. E sembrerebbe che qualcuno per far desistere i delinquenti abbia anche preso i ladri a secchiate d'acqua. In quel trambusto, in pochi minuti, l'arrivo della polizia ha bloccato l'assalto. Ai ladri non è rimasto che dileguarsi, saltando su auto già pronte a partire. Ed è scattata la caccia alla banda.
Plausibile che i malintenzionati abbiamo pensato di riuscire a razziare i preziosi prima dell'inaugurazione della nuova sede prevista domenica nel cuore della città. Ma nessuno ha messo in conto la reazione dei cittadini.
I precedenti
Nello scorso mese di settembre sempre una banda specializzata aveva forzato con un piede di porco la saracinesca della nota oreficeria e con attrezzi rudimentali ne avevano tagliato (in parte) le lamine e la rete in ferro: un varco creato in soli tre minuti per portare via oro, orologi e oggetti preziosi. Anche in quel caso l'allarme era è scattato intorno alle 4 della notte ma ad agire erano stati in tre, massimo quattro. E anche allora l'azione aveva raccontato dell'intervento di professionisti "del settore". Ripulite le vetrine e parte degli scaffali, i ladri erano fuggiti a bordo di un'auto di colore scuro. Indagini serratissime.
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