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In tribunale

Maltrattamenti all'asilo, interrogatori maestre: una delle due non si presenta

È stata ascoltata solo una delle due maestre accusate di presunti maltrattamenti nell'asilo di via Zamosch. L'altra ha rinunciato a comparire

È stata ascoltata solo una delle due maestre accusate di presunti maltrattamenti nell'asilo di via Zamosch. L'altra ha rinunciato a comparire. L'insegnante che invece ha varcato l'ingresso del tribunale insieme ai suoi legali, gli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola, ha risposto al giudice spiegando ogni cosa. Ma, al momento, le sue dichiarazioni restano coperte dal segreto istruttorio. 

A pesare nelle accuse rivolte alle due maestre, sospese per un anno, proprio quanto acquisito dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Cassino, guidato dal vice questore Mascia. A mettere in moto l'attività delicatissima (e affatto conclusa) è stata - lo ricordiamo - la denuncia presentata dai genitori di uno degli alunni dell'asilo di via Zamosch: quei comportamenti strani notati nel piccolo, quel malessere improvviso ogni volta che si avvicinava l'orario di ingresso è bastato a far comprendere alla coppia che qualcosa non andava.

In attesa del corso che farà l'iter investigativo, il processo "sommario" è scattato quasi subito da parte dei genitori dei piccoli: non appena avuto notizia di quello che era accaduto, in tanti sono andati subito a riprendere i loro bambini. Ma sia i rappresentanti dei genitori che il sindaco hanno presto tuonato che non bisogna generalizzare e che nella stessa scuola ci sono ottimi insegnanti che continuano a lavorare con abnegazione.

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