I fatti
13.01.2019 - 19:00
Due agricoltori vicini di casa in lite da anni per i confini. Poi, nell'aprile del 2014, uno dei due con un martello pneumatico abbatte il fico del vicino. Un gesto che l'altro denuncia e che ha portato il giudice monocratico del tribunale di Frosinone a infliggere una condanna a otto mesi di pena per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Disposta anche una provvisionale di 15.000 euro come anticipo del risarcimento del danno.
La sospensione condizionale della pena è stata poi subordinata proprio all'integrale pagamento della provvisionale.
Con un martello pneumatico stando alla denuncia presentata dal rivale aveva buttato giù una pianta di fico e il bordo di un muretto per continuare a costruire il muro divisorio. Il vicino non era stato zitto ed era corso a denunciare l'altro per esercizio arbitrario delle proprie ragioni, danneggiamento e lesioni. Al processo si era costituito parte civile attraverso l'avvocato Nicola Ottaviani per chiedere i danni. Dopo quattro anni di causa la sentenza con la condanna a otto mesi e 15.000 euro di provvisionale.
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