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L'indignazione

L'asilo degli orrori, rabbia dei genitori. Caos alla vista di una delle maestre

I familiari dei piccoli urlano: "Vergognatevi". Nel mirino tutto il personale dell'istituto. Una delle due maestre sospese torna a prendere alcune cose ed è il finimondo

Arrivano alla spIcciolata. Mamma, papà, nonni. Tutti a riprendere i propri piccoli nell'asilo di via Zamosch, a Cassino. Entrano nell'istituto pieni di rabbia. "Vergognatevi, vi dovete vergognare per quello che avete fatto", urlano.

La rabbia coinvolge tutti: anche il personale ausiliario all'ingresso della scuola. All'uscita, però, nessuno ha voglia di commentare davanti alle telecamere. "Quando sentiamo queste storie in tv pensiamo sempre che qui non possa accadere, e invece ora è successo. Questa è la scuola italiana".

A difendere la scuola ci prova uno dei genitori presidente del Consiglio di istituto. "Siamo certi che il buon nome della scuola non venga intaccato. Aspettiamo sereni l'esito delle indagini". Ma fuori difficilmente si riesce a mantenere la calma. Poco fa è arrivata una delle maestre indagate a ritirare alcune cose e fuori è scoppiato il caos. 

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