Spazio satira
Video e Foto
20.11.2018 - 10:00
Un salvataggio eroico. Due agenti che entrano nella piena con l'acqua fino alla cinta e salvano un ragazzo aggrappato a un lampione e, diviso da un canale di acqua altro due metri, dalla fidanzata rimasta nel cuore della piena. Un dramma che poteva diventare tragedia. Erano le due meno un quarto quando arriva la chiamata al Commissariato perché si nota un ragazzo aggrappato a un palo mentre l'auto è bloccata. La macchina della polizia arriva subito in via Sant'Angelo. I due agenti trovano una vettura con le portiere spalancate e l'acqua che scorre dentro. Sentono il grido d'aiuto dei due ventenni: lui è riuscito ad aggrapparsi a un lampione per non essere stata trascinato via mentre lei si trova nel cuore del "torrente" che si è creato in quel punto. Impossibile raggiungerli con l'auto di servizio. Allora, incuranti del pericolo, scendono a piedi con la corrente che arriva a metà corpo. Lanciano una cintola verso la ragazza per salvarla dall'annegamento dal momento che il livello continuava a salire. Attraverso una catena umana portano in salvo entrambi. Sono sotto choc e gli agenti li sostengono, quasi dimenticando l'enorme sforzo fisico e il pericolo mortale che hanno corso. Li sostengono e li accompagnano anche a casa mentre le intemperie continuano a devastatare tutto e la strada viene finache chiusa. I giovani sono salvi, gli uomini diretti dal dottor Mascia li hanno riaccompagnati senza neppure un graffio solo un evidente stordimento e terrore ancora negli occhi. Se non fosse stato per loro ben altro poteva essere l'epilogo.
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