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Il blitz

Ceccano, preso latitante dei Casalesi. Fermato anche un allevatore del posto

Arrestato il boss Giovanni Diana. L'operazione è scattata nella notte ed è stata condotta dalla Questura di Caserta in collaborazione con quella di Frosinone

Stanato latitante del clan dei Casalesi. La Squadra Mobile di Caserta, in collaborazione con quella di Frosinone in un'operazione congiunta coordinata dal dottor Carlo Bianchi, ha arrestato nella notte, in una masseria a Ceccano, Giovanni Diana, un affiliato al clan dei Casalesi.

Gli agenti, coadiuvati dalla Squadra Mobile di Frosinone, hanno stanato il latitante del clan, 57 anni, in un blitz in cui è stato fermato con un allevatore della zona, accusato di favoreggiamento (è il proprietario del casolare dove il latitante è stato ammanettato). Secondo gli elementi riscontrati dagli agenti della Mobile, il latitante poteva trovarsi nel casolare da un paio di giorni. Diana è ritenuto dagli investigatori della Distrettuale Antimafia una delle teste di legno di Michele Zagaria.

Nel 2017 la Distrettuale Antimafia di Napoli ha sequestrato il patrimonio di Giovanni Diana, indagato per associazione mafiosa nell'ambito dell'indagine anticamorra "Azimut". Dall'inchiesta ne è uscito un quadro documentato sulla struttura criminale dell'area casalese dopo l'arresto di Michele Zagaria che ne deteneva il potere e ne gestiva i rapporti interni e con altri clan.

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