Spazio satira
La polemica
29.09.2018 - 19:00
L'incendio che è stato innescato dai fuochi d'artificio
La festa patronale si è conclusa con i fuochi pirotecnici che, poi, hanno provocato un incendio alla vegetazione circostante.
L'episodio si è verificato a Santi Cosma e Damiano, a Minturno, dove, nei giorni scorsi, non sono mancate le polemiche per lo spettacolo pirotecnico, che è stato allestito in contrada Ortali, ritenuta zona idonea all'accensione dei tradizionali fuochi di artificio ed individuata dal documento di valutazione dei rischi al solo pericolo incendio boschivo.
Dopo i primi lanci dei giochi pirotecnici, la parete della montagna "Ceschito" antistante il luogo prescelto, è stata interessata da un incendio. Sul posto sono subito intervenuti i volontari della Protezione Civile Gari 88 e di altre associazioni, oltre che i Vigili del Fuoco. Ma l'intervento, purtroppo, non è stato risolutivo, in quanto, ieri mattina, è dovuto intervenire anche un elicottero della Protezione Civile, che ha effettuato una serie di lanci. L'acqua è stata prelevata nella zona di Suio, dal fiume Garigliano, e lanciata sull'area interessata dal fuoco, bonificata e messa in sicurezza alle dieci di ieri mattina. Qualche altro focolaio c'è stato nel pomeriggio, ma poi la situazione è tornata alla normalità.
Proprio in previsione di un eventuale incendio, il sindaco della città dei santi medici, Taddeo, aveva emesso un'ordinanza nella quale costituiva temporaneamente il Centro Operativo Comunale al fine di assicurare sul territorio la direzione ed il coordinamento dei servizi di supporto logistico assistenziale, informazione alla popolazione ed al servizio prevenzione incendi boschivi. Sulla vicenda sono intervenuti i consiglieri di opposizione di Fare Futuro Insieme, Rolando Bozzella, Carmela Cassetta, Luca Rossi ed Ester D'Aprano, i quali hanno criticato la scelta del luogo da dove è avvenuta l'accensione dei fuochi. «Il Centro Operativo Comunale attivato dal sindaco attraverso l'ordinanza - hanno affermato - si è rivelato un fallimento, come dimostrato dal fatto che per domare l'incendio è stato necessario l'intervento dei vigili del Fuoco e dell'elicottero.
È stata un'estate senza incendi e doveva succedere in occasione della festa patronale. Ci dispiace perché non è giusto per i cittadini e per il comitato organizzatore che lavora incessantemente per tutto l'anno per organizzare una festa a cui teniamo molto tutti. C'era già stato un sopralluogo della commissione preposta, che non aveva dato parere favorevole. Poi è stata scelta la località Ortali, ma visto come è andata, per il prossimo anno sarebbe opportuno cambiare il luogo».
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