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La vicenda

Ripi, no alle "classi pollaio" nella scuola S. Giovanni: la protesta delle mamme

Ieri, primo giorno di scuola, i genitori dei piccoli alunni hanno protestato, muniti di cartelli, davanti all'edificio scolastico. Il sindaco dalla parte delle famiglie

"Classi pollaio" alla scuola dell'infanzia di San Giovanni di Ripi. Esplode la protesta dei genitori. Ieri, primo giorno di scuola, i genitori dei piccoli alunni hanno protestato, muniti di cartelli, davanti all'edificio scolastico sito nella periferia.

Dei centootto bambini iscritti, ne sono entrati solo una trentina, gli altri a casa, in segno di protesta. Delle cinque sezioni richieste dal dirigente scolastico ne sono state concesse quattro, fra l'altro l'iniziale numero di novantasei iscritti è cresciuto e oggi centootto bambini si ritrovano dislocati in quattro classi con le immaginabili conseguenze, soprattutto come sottolineano i genitori in funzione delle dimensioni dei locali della scuola, inadeguate all'utenza.

Nella questione è stato chiamato in causa anche il Comune. Il sindaco Roberto Zeppieri ha fornito le planimetrie dei locali che sono state allegate alla carte depositate presso l'Usp di Frosinone a sostegno della richiesta delle cinque sezioni, ma a detta dei genitori sarebbero state ignorate e le classi concesse sono rimaste quattro.
«Troppo poche per centootto bambini, inclusi i diversamente abili la cui presenza fa scendere il numero di alunni per classe». I genitori che hanno scritto anche alla Asl e ai vigili del fuoco, attendono un sopralluogo e soprattutto la verifica dell'esistenza delle condizioni di sicurezza, oltre al rispetto dei limiti imposti dalla normativa.
L'azione di protesta è stata messa in atto ieri, primo giorno di scuola, proprio a voler dimostrare la totale disapprovazione, a dimostrazione che i genitori sono pronti a tenersi i figli a casa se le condizioni educative non sono idonee. Il sindaco Zeppieri è dalla parte delle famiglie, ha fatto tutto ciò che era in suo potere per condividere le istanze degli utenti. Si è messo a disposizione ed è pronto rappresentare presso le dovute sedi le istanze dei genitori.

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