La vicenda
31.07.2018 - 16:00
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Un comportamento che non ha bisogno di commenti, quello dell'informatore farmaceutico che non ha permesso ad un'anziana di entrare nello studio di un medico di base solo perché, a detta del soggetto in questione, vi sarebbe una disposizione che permette a rappresentanti della sua categoria di accedere negli studi medici ogni due utenti-pazienti.
Questi i fatti raccontati dalla badante e confermati da G.F. la donna di 85 anni che nei giorni scorsi ha accusato un malore, presumibilmente per il caldo e per altre patologie legate all'età. La pensionata intorno alle 10 si è recata con la collaboratrice familiare presso lo studio del suo medico di fiducia, accomodandosi nella saletta d'aspetto. Voleva farsi misurare la pressione arteriosa e un normale controllo di routine.
La donna, comunque più tardi è stata riaccompagnata a casa dopo che il suo medico di fiducia ha provveduto a somministrare alcuni farmaci e un accurato controllo della pressione arteriosa. Anche gli altri pazienti in fila hanno commentato negativamente il comportamento dell'informatore farmaceutico.
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