Il caso
24.07.2018 - 11:00
Immagine generica
Si è presentato spontaneamente, prima in procura e poi negli uffici della squadra mobile, per l'identificazione e il fotosegnalamento, M.V., il ventitreenne di Frosinone ricercato dagli investigatori in quanto indagato per omicidio preterintenzionale e tentata estorsione a seguito del decesso di Michele Liburdi, 54 anni, di Giuliano di Roma.
La verità dall'autopsia
Sarà l'autopsia disposta dal sostituto procuratore Barbara Trotta a chiarire cosa sia accaduto. Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore della vittima. Stando alle prime informazioni, anche se dagli investigatori non trapela nulla, in mattinata non è ancora chiaro se il frusinate, o qualcuno vicino a lui, abbia raggiunto l'abitazione di un familiare di Liburdi, sembrerebbe per richiedere i soldi di un debito di 2.000 euro. Anche lì gli animi non sarebbero stati pacati. Successivamente, verso mezzogiorno, il cinquantaquattrenne, mentre si trovava sulla Monti Lepini a Patrica, vicino a un bar, ha avuto una discussione con alcune persone e tra queste proprio il ventitreenne, che era in compagnia del fratello.
Discussione presto degenerata: dalle parole si è arrivati alle mani. Tornato a casa, poco dopo l'ora di pranzo, Liburdi ha iniziato ad accusare un malore. È stato portato allo Spaziani ma è morto prima di arrivare nella struttura ospedaliera. Gli investigatori non lasciano trapelare nulla.
Le indagini si sono subito concentrate sull'episodio accaduto a Patrica e sul giovane ricercato dalla polizia. Giovane, difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci, che ieri mattina si è presentato in questura e in procura per l'identificazione. «Il mio assistito, a seguito della spontanea presentazione senza però aver fornito alcuna dichiarazione confessoria, resta indagato a piede libero – le parole dell'avvocato Giampiero Vellucci – ma sono convinto che l'esame autoptico a cui parteciperà anche un nostro consulente di parte, escluderà qualunque responsabilità e soprattutto un nesso funzionale tra l'episodio collocabile nelle prime ore del mattino e il decesso avvenuto dopo l'ora di pranzo». Intanto nella giornata di ieri sono state ascoltate alcune persone che potrebbero aver assistito alla discussione tra la vittima e il giovane. Una morte che ha sconvolto i familiari, distrutti dal dolore anche i genitori che hanno perso anche il secondo figlio. Anni fa, venne ucciso il fratello di Michele, Vincenzo, mentre tentava di compiere una rapina.
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