I fatti
23.05.2018 - 14:30
Cellulari e droga in carcere, affidata la consulenza sulle intercettazioni telefoniche e ambientali.
A Neccia, difeso dall'avvocato Nadia Patrizi, sono contestati cinque episodi di corruzione tra luglio e ottobre 2016. Il primo per l'introduzione di un cellulare in favore del detenuto Leba. Stando alle accuse l'assistente capo avrebbe accettato dalla sorella di Leba, Majda Leba, altra imputata, 470 euro.
A Neccia viene contestato l'aver accettato 300 euro, e una somma non indicata, per introdurre oggetti vietati e un cellulare destinato al detenuto Andi Agalliu, consegnato all'agente a Sabaudia da Mariglen Palla, altra imputata. Nel collegio difensivo gli avvocati Riccardo Masecchia, Giampiero Vellucci e Eliana Scognamiglio.
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