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La decisione

Omicidio Palleschi, respinti i ricorsi. Ecco la decisione della Cassazione

La decisione definitiva è arrivata poco fa. Antonio Palleschi sconterà, per la morte della professoressa Gilberta Palleschi, 20 anni di reclusione più 2 in una rems

Respinti i ricorsi. Antonio Palleschi sconterà, per la morte della professoressa Gilberta Palleschi, 20 anni di reclusione più 2 in una rems. I giudici della Corte di Cassazione si sono espressi poco fa con queste parole. Ora si attendono le motivazioni per poter valutare il criterio utilizzato dai giudici della Corte Suprema che sono stati chiamati a valutare i ricorsi proposti sia dalle parti civili, sia del pg della Corte d'Appello. La contestazione, molto forte, era legata alla riduzione di pena nei confronti del muratore accusato di aver barbaramente ucciso la professoressa di Sora.
In mattinata il procuratore generale aveva concluso per l'inammissibilita del ricorso delle parti civili e per l'infondatezza del ricorso del procuratore generale presso la Corte di appello. E per la conferma della sentenza di secondo grado per Antonio Palleschi: la decisione è giunta poco fa, dopo una lunga attesa dei familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Contucci. A rappresentare l'imputato, l'avvocato Angelo Pollino
Ricordiamo che il caso di Gilberta Palleschi che venne aggredita e uccisa da Antonio Palleschi la mattina del 1 novembre del 2014, mentre faceva jogging, infatti, è arrivato in Cassazione che ha confermato la riduzione di pena avvenuta in secondo grado. Antonio Palleschi era dapprima condannato all'ergastolo. L'anno scorso in Corte d'Appello la pena fu ridotta a 20 anni più 3 anni in una rems.

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