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L'udienza

Benzinaio cambiava assegni con tassi da usura, ecco cosa ha deciso il giudice

L'accusa per un benzinaio di Castro dei Volsci era quella di usura. Accusa decaduta, ieri mattina, durante l'udienza presso il tribunale di Frosinone

L'accusa per un benzinaio di Castro dei Volsci era quella di usura. Accusa decaduta, ieri mattina, durante l'udienza presso il tribunale di Frosinone. L'uomo è stato condannato a un anno e quattro mesi per operazioni finanziarie non autorizzate.
Il benzinaio di Castro dei Volsci era stato accusato di usura poiché avvezzo, secondo l'addebito, a cambiare assegni applicando tassi usurai e quindi lucrandoci sopra. Con lui erano stati iscritti nel registro degli indagati un suo dipendente e una coppia sempre del paese lepino. Ieri mattina l'udienza nel tribunale frusinate nella quale il dipendente dell'uomo e la coppia sono stati assolti. Decaduta l'accusa di usura per il benzinaio che però è stato condannato a un anno e quattro mesi per operazioni finanziarie non autorizzate, ossia il cambio di assegni. Ricordiamo che l'assegno bancario è un metodo di pagamento molto diffuso la cui somma può essere riscossa tramite versamento sul proprio conto corrente, in questo caso bisognerà attendere dai 3 ai 14 giorni per l'avvenuta operazione, oppure cambiandolo direttamente allo sportello con l'equivalente in denaro contante immediatamente ritirabile.

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