20.01.2018 - 12:00
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Indagini ancora in corso, a Prossedi, per cercare di capire le cause che hanno portato alla morte di Daniele Angeletti, l'uomo di Cisterna deceduto in seguito a una rovinosa caduta da una decina di metri. Dalle poche notizie trapelate, pare che l'operaio, assunto da una ditta esterna che nello stabilimento "Ittella" situato lungo la 156 dei Monti Lepini stava facendo la disinfestazione, potrebbe aver messo un piede in fallo mentre camminava sul tetto. Il suo stesso peso ha provocato la rottura di un lucernario da cui l'uomo è franato a terra verso l'interno dei locali. Delle indagini si sta occupando il sostituto procuratore Gregorio Capasso, mentre i rilievi sul posto sono stati effettuati dai carabinieri di Prossedi e di Sonnino, coadiuvati per gli esami tecnici dai militari del Nucleo operativo della Compagnia di Terracina. Con loro c'erano anche gli ispettori della Asl di Latina, sezione prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. L'incidente è avvenuto giovedì verso le 16 e l'intervento dell'Ares 118, per quanto tempestivo, non è purtroppo servito ad altro che a constatare il decesso dello sfortunato padre di famiglia. Daniele Angeletti, infatti, lascia una moglie e due figli, un maschio maggiorenne che insieme allo zio, fratello del papà, ha proceduto al riconoscimento della salma, e una ragazza più piccola.
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