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La lotta alle lucciole continua senza sosta: sanzioni salate

Prorogata al 31 marzo l'ordinanza antiprostituzione dell'amministrazione comunale. Le violazioni comportano l'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie

Prorogata al 31 marzo l'ordinanza antiprostituzione dell'amministrazione comunale. Il sindaco Anna Maria Girolami e la sua giunta hanno voluto ribadire ed estendere, per esigenze di sicurezza pubblica, il divieto fatto a chiunque, su tutto il territorio comunale di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco a offrire prestazioni sessuali a pagamento; di richiedere informazioni a soggetti che pongano in essere i comportamenti sopra descritti e/o di concordare con gli stessi l'acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento; alla guida di veicoli, all'interno del sistema viario della zona Asi, di eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale, ivi compresa la sosta e/o la fermata, per motivi diversi rispetto all'ingresso o all'uscita, ovvero al carico e/o scarico di merci, destinate agli opifici ove insistono attività industriali, commerciali o di terziario ubicate in prossimità della sede stradale, al fine di porre in essere i comportamenti sopra descritti. Le violazioni comportano l'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal D.Lgs. 30.4.1992, (Nuovo codice della strada).

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