San Vittore del Lazio
06.11.2017 - 16:17
«È accaduta una disgrazia, andiamo in caserma». Con queste parole Mario Eramo, accusato di tentato omicidio, ha telefonato al suo avvocato Danilo Iafrate per chiedergli di assisterlo e insieme sono andati dai carabinieri. E, sempre stando al racconto della difesa, il cinquantenne non sarebbe, quindi, fuggito dopo quanto accaduto nell'abitazione paterna dell'uomo, ma pochissimo tempo dopo è andato in caserma con il suo legale sostenendo che si è trattata di una disgrazia.
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