Mimose invendute buttate via dopo la festa. Così l'Otto marzo finisce in discarica

Bosco ricettacolo di rifiuti: nell'area verde di Selvapiana è stato scaricato un cumulo di mimose, carte, plastica e confezioni di fiori. A creare problemi non sono certo i mazzetti di mimosa abbandonati, quanto invece la plastica, la carta e il cartoncino accumulati in prossimità degli alberi. Come sempre il gesto incivile è stato compiuto da ignoti che chiaramente riescono ad agire indisturbati nelle zone verdi meno frequentate o dove comunque transitano solo mezzi di passaggio. La segnalazione dell'abbandono è dell'otto marzo, dunque proprio il giorno della festa della donna qualcuno ha ben pensato di inquinare abbandonando forse i resti di lavorazioni di fiori magari destinati alla "vendita abusiva".

Capita infatti in occasione di feste come quella dell'8 marzo, che venditori improvvisati, non legittimati alla vendita ambulante, siano in strada a commercializzare fiori a prezzi stracciati. Difficile non pensare che i rifiuti a Selvapiana siano stati abbandonati da loro, di certo privati cittadini non hanno bisogno di smaltire mimosa e confezioni. Sempre dei giorni scorsi un'altra segnalazione di cittadini che hanno trovato bustoni neri fra l'erba, in prossimità del depuratore, in  via del Rio. Cosa contengano non si sa, in ogni caso si tratta di rifiuti che dovevano essere smaltiti correttamente con la raccolta porta a porta o con il conferimento all'ecocentro oppure ricorrendo al numero verde.