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Sora

Marciapiedi sconnessi e buche. Una signora finisce in ospedale col femore rotto

In diverse zone i marciapiedi sconnessi e le buche hanno provocato le cadute di alcune donne. Un’anziana ha battuto la testa e ha perso sangue

La città e le sue insidie. Sono i marciapiedi del centro a suscitare preoccupazione, specialmente a chi ci sta rimettendo la propria incolumità. Negli ultimi dieci giorni, purtroppo, si sono registrate rovinose cadute. L’ultima in ordine di tempo ha visto protagonista una signora che, nello scorso fine settimana, aveva deciso con la sua famiglia di raggiungere il centro per una passeggiata. La donna si trovava sabato sera, verso le 21,30, in piazza Santa Restituta ed è caduta a terra a causa di una pavimentazione carente di sampietrini, che hanno lasciato spazio a varie buche. Un piede che non ha trovato il giusto appoggio ed ecco che la malcapitata è caduta rovinosamente. La donna è stata soccorsa dall’ambulanza, mentre hanno effettuato i rilievi del caso i vigili urbani. La signora è stata trasferita, con le lacrime agli occhi per il forte dolore, al nosocomio sorano. Dopo la visita, è emersa una frattura del femore, che ha preoccupato i suoi familiari.

Lamentele arrivano anche alle porte del quartiere San Rocco, dove la pavimentazione sconnessa era stata segnalata poco meno di due settimane fa. Due le cadute che si sono verificare nei pressi del ponte Cavalieri di Vittorio Veneto. Una anziana stava percorrendo la strada, quando si è ritrovata a terrà, ha iniziato a perdere sangue dalla testa e ha chiesto a una passante di essere accompagnata a casa. Dopo alcuni giorni, sempre nello stesso punto, è caduta un’altra signora. La pavimentazione in quel preciso tratto si è sollevata, creando una sorta di gradino pericolosissimo. È indispensabile un ripristino immediato della sicurezza e nell’attesa porre una segnaletica “ad hoc” nei punti della città dove c’è il rischio di cadere. Sono diversi, infatti, i cittadini che scrivono lettere di risarcimento all’ente comunale.

Molte pratiche, però, non vengono accolte perché se il dislivello del marciapiede è visibile e le condizioni di quella strada, spesso con buche, si conoscono, non c’è nessun risarcimento, in quanto l’invito è sempre a prestare attenzione quando ci si sposta. Se l’evento, quindi la caduta parlando di pedoni, non è prevedibile ed è improvviso e non evitabile, allora le probabilità che il risarcimento venga accolto sono maggiori. Detto questo, resta a carico dell’ente comunale provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria, per garantire l’incolumità dei cittadini che sono chiamati a fare le dovute e necessarie segnalazioni agli uffici preposti, per consentire la programmazione degli interventi mirati nelle diverse aree della città.

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