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La ricostruzione

Notte di Pasqua da dimenticare: paura in centro per una maxi rissa

Un ragazzo è finito al pronto soccorso, gli altri si sono dileguati tra la folla. I carabinieri indagano per identificarli

Non c'è Pasqua che tenga per la movida violenta. E così nella notte tra sabato e domenica scorsi, intorno alle due, piazza De' Boncompagni si è trasformata di nuovo in un ring. Alcuni video girati dai presenti e divenuti subito virali sul web immortalano la baraonda alimentata dai fumi dell'alcol, e non solo.
Ad affrontarsi due gruppi di giovani, una quindicina in tutto. Nella piazza centrale della movida isolana si scatena un putiferio: pugni, calci, oggetti che volano, urla, minacce, bestemmie.

Si avvicina l'ora di chiusura dei locali, ma in quel momento centinaia di ragazzi affollano ancora corso Roma e la piazza. È il fuggi fuggi. Un giovane poco più che maggiorenne rimane a terra sanguinante. Qualcuno chiama il numero d'emergenza e sul posto si precipitano i soccorritori del 118 e i carabinieri. Il ragazzo viene medicato: è ferito a un occhio e a una gamba. Niente di grave, per fortuna. Viene caricato sull'ambulanza e portato in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Sora. Gli altri protagonisti della scazzottata spariscono tra la folla.

Un'altra serata di follia e di violenza a guastare la movida isolana. E proprio nella notte di Pasqua, per i cristiani simbolo di resurrezione e di pace.
Chi abbia partecipato alla rissa, con quale ruolo e quale sia stato il motivo scatenante saranno i carabinieri a stabilirlo. Le indagini potranno avvalersi delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza posizionate su piazza De' Boncompagni e su corso Roma oltre che di quelle registrate dalle videocamere esterne dei locali. Come ha ribadito il sindaco Massimiliano Quadrini commentando l'ennesimo episodio di mala movida nel centro di Isola.

La lista delle risse avvenute negli ultimi anni in piazza o nei vicoli a ridosso del corso è lunga: 12 maggio 2018, 15 giugno 2019, 22 settembre 2019, 20 novembre 2022, 30 gennaio 2022, 20 maggio 2023 solo per citare gli episodi più eclatanti. Una situazione che, tra botte e schiamazzi, i residenti non sopportano più.

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