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La vicenda

Truffa del promesso sposo. In banca con la futura moglie si fa trasferire 32.000 euro

Arrestato un quarantottenne con l'accusa di circonvenzione di persona incapace ai danni di una novantenne. I carabinieri lo hanno fermato in un istituto di credito

Si è presentato in un istituto di credito di via Nomentana a Roma insieme a una novantenne, invalida civile e in attesa di nomina di tutore. Ha chiesto di effettuare un trasferimento di denaro, pari a 32.000 euro, dal conto della donna a proprio favore. Il personale della banca si è insospettito e ha contattato i carabinieri.
Lui, un quarantottenne di Piglio, è stato arrestato dai militari della stazione di San Basilio con l'accusa di circonvenzione di persona incapace. È stato trovato anche in possesso di 1.150 euro, appartenenti, sempre stando alle accuse, alla vittima. L'arresto è stato convalidato e per il ciociaro sono stati disposti i domiciliari.

Lui si è difeso sostenendo che con la donna c'è un legame affettivo che li ha portati anche a decidere di sposarsi e che sono state fatte pure le pubblicazioni, aggiungendo che la donna è stata ritenuta capace di intendere e di volere, come avrebbe accertato anche il sindaco. Il denaro, sempre a suo dire, doveva essere trasferito su un altro conto poiché la futura consorte non era più in possesso della sua carta di credito. Per la sua difesa si è rivolto all'avvocato Giorgio Igliozzi.

Dagli accertamenti eseguiti dai militari è emerso, inoltre, che il quarantottenne già lo scorso 11 gennaio aveva tentato una analoga operazione presentandosi come nipote della vittima, prelevandola dal centro assistenziale a cui era affidata. L'arrestato è stato condotto nel carcere di Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato l'arresto e disposto per lui la misura degli arresti domiciliari.

Il denaro recuperato dai carabinieri è stato riconsegnato alla donna. Donna a cui il quarantottenne ha chiesto la mano. Si conoscevano da circa quarant'anni. Lui ne aveva otto all'epoca. Ha sostenuto che tempo fa ha ricontattato la signora, che vive da anni a Roma, perché sua confinante di un terreno in stato di abbandono a Piglio. Tra i due sarebbe nata un'affettuosa relazione che l'avrebbe portati a decidere di fare il grande passo. Lui ha chiesto di sposarla e lei ha accettato. Ma lui è ora accusato di circonvenzione di persona incapace.

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