Spazio satira
La vicenda
19.03.2024 - 17:00
Il tribunale di Frosinone
Accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'ex moglie e del figlio di lei. Comportamenti violenti, intimidatori e denigratori per cui è finito a processo un quarantenne di Veroli. Fissata a settembre l'udienza per le conclusioni. I fatti contestati risalgono al periodo che dal 2017 al 2019.
La ricostruzione
Stando alle accuse, durante la convivenza avrebbe insultato e denigrato più volte la donna e il figlio della vittima. Il ragazzino, all'epoca dei fatti aveva 8 anni, sarebbe stato definito anche "il Cenerentola di casa". Lo avrebbe costretto a pranzare e a cenare di spalle al televisore e in alcune occasioni a mangiare in garage. In due episodi lo avrebbe punito rinchiudendolo in cameretta anche per tre giorni consecutivi, poteva uscire solo per andare in bagno. Lo avrebbe costretto a svolgere lavori non consoni alla sua età, come tagliare le erbacce sotto gli ulivi, pulire le ruote del trattore e il pollaio. Sempre stando alle accuse avrebbe percosso con schiaffi, pugni e morsi la donna, in un episodio l'avrebbe afferrata per i capelli, facendola sbattere a terra. Violenze anche nei confronti del bambino. Durante le discussioni avrebbe lanciato anche piatti contro i due. Controllava le frequentazioni della moglie e la costringeva ad uscire solo accompagnata dalla suocera. Minacciata, inoltre, che qualora fosse andata via di casa le avrebbe tolto i loro figli. Quando la donna è riuscita a dire basta e a interrompere la convivenza, sarebbe stata obbligata a lasciare i loro figli nell'abitazione coniugale, obbligandola a recarsi tutti i giorni da loro per accudirli e vietandole di portarli con sé. La vittima si è rivolta all'avvocato Sonia Sirizzotti.
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