Spazio satira
La cerimonia
05.11.2023 - 14:00
In una piazza della Libertà gremita, si è celebrato il giorno dell'unità nazionale e la giornata delle forze armate, per ricordare il sacrificio di quanti offrirono la propria vita per la patria. Inizio con gli onori al gonfalone della città di Cassino, medaglia d'oro al valor militare, al prefetto Ernesto Liguori e al comandante del presidio militare di Frosinone, colonnello Alessandro Fiorini, che hanno passato in rassegna i reparti schierati. Dopo l'alzabandiera la benedizione della corona, a cura di monsignor Di Stefano, vicario della diocesi di Frosinone.
Quindi, la lettura del messaggio del ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha elogiato «i nostri soldati, i nostri marinai, i nostri aviatori, i nostri carabinieri, le nostre forze di polizia, che cercano caparbiamente di riconoscere, in mezzo all'inferno, ciò che non lo è, e sanno dargli spazio. Molto si è detto, e giustamente, sulle competenze, la passione e l'umanità con cui svolgete i vostri compiti. Da ministro ma, soprattutto, da cittadino, desidero unirmi all'apprezzamento per il modo straordinario in cui interpretate questo ruolo».
Il prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «L'esercito italiano, la marina militare, l'aeronautica militare, l'arma dei carabinieri e la guardia di finanza sorreggono la salvaguardia delle nostre libere istituzioni e la vocazione dell'Italia a vivere in pace, offrendo una risposta di concordia e affidabilità nella difesa dei diritti. Il vostro lavoro quotidiano è essenziale per l'avvenire sicuro e pacifico della nostra comunità, e della più ampia comunità internazionale. La Repubblica vi è grata. A tutti voi, e alle vostre famiglie, rivolgo un caloroso saluto. Viva le forze armate, e viva l'Italia!».
A seguire, la lettura della preghiera della patria e la consegna, a cura del prefetto e del comandante del presidio militare, del tricolore al dirigente scolastico e ad una rappresentanza degli alunni del comprensivo Ferentino 1 plesso "Simone Cola", in memoria del maresciallo capo dell'esercito italiano Simone Cola (deceduto il 21 gennaio 2005 nell'attentato terroristico di Nassiriya), a cui è intitolata la scuola. Durante la cerimonia, l'esecuzione dei brani a cura della banda comunale di Frosinone "Antonio Romagnoli" e del gruppo polifonico "Città di Frosinone", che ha cantato i brani "Va, pensiero", "Inno alla gioia" e "Fratelli d'Italia".
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