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La panoramica

Pedoni sempre a rischio. Strisce sbiadite o cancellate

Segnaletica carente o inesistente in diversi punti del capoluogo. E perfino dove sono state realizzate le piste ciclabili. Urge un intervento

La realizzazione delle piste ciclabili a Frosinone ha messo al centro dell'attenzione gli utenti deboli della strada. Ma, a parte quei tratti dove le ciclabili sono state realizzate, non senza problemi e polemiche (come dimostra lo stop ai lavori in via Puccini e via Fontana Unica) c'è una categoria che rimane marginalizzata, quella dei pedoni.

Girando per la città, infatti, sono più le strisce pedonali sbiadite o addirittura cancellate dall'asfalto che quelle il cui bianco svetta rispetto al grigio della strada. Con tutti i rischi che ciò comporta per chi intende attraversare la strada. Il pedone, infatti, spesso rischia di essere investito perché chi guida, non vedendo bene le strisce sull'asfalto tende a non dare la precedenza a chi attraversa. E a volte è accaduto che delle persone sono state investite proprio sulle strisce pedonali.

Ovviamente a tutto ciò si associano comportamenti poco virtuosi da parte degli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità all'interno del centro abitato e men che mai l'obbligo di far attraversare la strada al pedone che si accinge a farlo. Con scene di vita quotidiana che sarà capitato a tutti di vedere con perfino mamme con il passeggino a rischiare l'investimento mentre cercano di passare da un lato all'altro della carreggiata.

Passeggiando per il capoluogo è facile imbattersi in strade dove la segnaletica per chi deve attraversare è carente. Non ci sono differenze tra la parte alta e la parte bassa di Frosinone come tra zone isolate e punti centrali o in prossimità di edifici scolastici. Anche nelle aree a ridosso delle centralissima via Moro le strisce pedonali lasciano a desiderare come pure in prossimità di piscine, scuole e centri sportivi. In via Marittima, accanto alla nuova pista ciclabile, le strisce pedonali sarebbero da rifare. Stesso discorso nei pressi della motorizzazione a due passi dal tribunale e dal pronto soccorso. Per non parlare di via De Gasperi, via Po, via Maria, via Napoli o viale Europa. In attesa di un bel colpo di vernice bianca.

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