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Il punto

Depuratore, cantieri aperti fino a tardi. Si lavora senza sosta

Il D-day il 18 settembre. Ieri l'amministratore giudiziario Barillaro e i vertici del Consorzio sono stati ricevuti in Regione per un vertice sui fondi

Cartiera, si lavora senza nel depuratore di Villa Santa Lucia ex Cosilam per completare gli interventi di pulizia delle vasche ritenuti indispensabili. Cantieri aperti fino a tardi, con operai al lavoro a testa bassa per rientrare - si spera - nei tempi previsti. A fine agosto, infatti, il cronoprogramma stilato era stato comunicato a procura e Dda: la produzione della Reno De Medici dovrebbe restare ferma fino al prossimo 18 settembre. E gli operai - i trecento lavoratori della cartiera ora in cassa integrazione - attendono, con la speranza che tutto fili liscio.

Questo per consentire di eseguire la programmata pulizia delle vasche, un'attività ritenuta necessaria come uno degli step dell'adegua - mento in corso. In questi giorni, ha spiegato l'amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Roma - il dottor Massimo Barillaro - si sta procedendo nella sistemazione dei piattelli. «Pezzi fondamentali per l'ossigenazione delle vasche» aggiunge.

Un'attività mai vista prima
Un'attività importante e necessaria per il corretto funzionamento dell'impianto. L'amministratore giudiziario di AeA, la società che si occupa della gestione di tutti i depuratori nel Lazio per conto del Consorzio Unico Industriale ha dato il via già da tempo - a seguito dell'inchiesta "Acqua nera"- ai lavori di adeguamento e messa a norma dell'impianto di Villa Santa Lucia. E con lo svuotamento delle vasche è emersa una situazione «disastrosa dal punto di vista tecnico» avevano puntualizzato i tecnici. Fanghi stratificati sul fondo delle vasche di ossidazione che limitavano l'efficienza dell'impianto e che «per poter essere rimossi necessitano di interventi lunghi a causa della loro quantità». Inoltre è iniziata la sostituzione delle tubature ammalorate.

Vertice in Regione
Intanto ieri mattina il dottor Barillaro insieme al presidente De Angelis e ai vertici del Consorzio sono stati ricevuti dal vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori per cercare di individuare la strada migliore affinché si possa accelerare sui fondi di coesione, peraltro stanziati. E la strada che si sta percorrendo è a due corsie. «Quella di ieri è stata una prima riunione in Regione per accelerare i tempi relativamente alla disponibilità dei fondi stanziati e per procedere ai lavori di unificazione degli impianti di Villa Santa Lucia e per la messa in sicurezza degli altri impianti gestiti dalla società, in particolare quello di Ceccano. Ci rivederemo la prossima settimana - spiega il dottor Barillaro - Sul fronte degli interventi stiamo lavorando senza sosta. Fino al 18 settembre ci sono ancora 10 giorni: ci auguriamo che tutto fili liscio».

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