Spazio satira
Il raid
30.03.2022 - 10:30
Hanno lavorato per buona parte della notte per scardinare grate, sfondare porte e sportelli, spostare ed aprire una cassaforte, per racimolare un misero bottino di centocinquanta euro. Questo il bilancio di un raid notturno da parte dei soliti ignoti, i quali, l'altra notte, hanno assaltato i locali del Cup e dei poliambulatori di Minturno, in via degli Eroi. Una fatica di non poco conto per i "cassafortari", i quali hanno dovuto accontentarsi di una somma irrisoria, nonostante il "duro lavoro" che hanno dovuto affrontare.
Il danno più importante è stato fatto alle strutture, tanto che ieri il Centro Prenotazioni della Asl non ha funzionato, con disagi per i numerosi utenti che si erano presentati già dalle prime ore del mattino. I banditi sono passati dalla sala vaccinazione, rimuovendo una grata in ferro della finestra e infrangendo il vetro della stessa.
Poi hanno forzato una porta e sono penetrati nel corridoio che porta agli sportelli, uno dei quali è stato completamente smurato.
Entrati all'interno del locale dove c'è la cassaforte, i "soliti ignoti", con un flex, l'hanno aperta e dall'interno di un altro cofanetto che si trovava all'interno hanno "prelevato" centocinquanta euro. Sul posto si sono portati i Carabinieri della stazione di Minturno, per i rilievi di rito. Da una prima sommaria ricostruzione sembra che i malviventi fossero specializzati nel settore, visto che hanno puntato alla cassaforte, un po' meno nelle previsioni, in quanto forse pensavano di trovare somme più importanti.
Purtroppo non è la prima volta che la palazzina situata vicino all'ex ospedale di Minturno viene presa di mira, ma anche nelle precedenti occasioni le cose non sono andate per il verso giusto. Infatti nel novembre del 2016 fu messo a segno un altro colpo simile, ma gli sconosciuti si dovettero accontentare di circa trecento euro, frutto dei pagamenti dei ticket sanitari. Ancora prima, nel febbraio del 2014 due "specialisti" di Giugliano, operarono per l'intera notte, portando all'esterno del Cup una cassaforte, poi abbandonata sul piazzale, mentre un'altra, più piccola, fu caricata sull'auto della coppia, poi bloccata dai Carabinieri. Entrambi furono arrestati e i soldi che c'erano all'interno, circa trecento euro, furono recuperati.
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