Il messaggio
26.02.2022 - 17:00
L'Ucraina sotto una pioggia di bombe russe, la guerra nel cuore dell'Europa. All'appello per la pace lanciato da Papa Francesco ha fatto eco ieri il vescovo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, monsignor Gerardo Antonazzo. Ecco il suo intervento. «Cari amici, viviamo ore terribili segnate dall'angoscia di una nuova guerra che si sta combattendo in terra ucraina. Ha dichiarato Papa Francesco: "Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici" (23 febbraio 2022).
Il nostro territorio ha subito in modo drammatico la tragedia terribile della Seconda guerra mondiale.
Accogliamo tutti l'invito del Papa: "Gesù ci ha insegnato che all'insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, Mercoledì delle ceneri, una giornata di digiuno per la pace". Invochiamo la Madonna di Fatima perché con l'amore del suo Cuore Immacolato interceda presso il suo Figlio Gesù, "Principe della Pace", e preservi l'umanità dall'abisso della sofferenza e della catastrofe umanitaria».
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