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Il decalogo

Isolamento, quarantena e pranzo di Natale: la Asl detta le regole anti Covid

La Asl di Frosinone lancia un appello al rispetto delle norme anti contagio. "Le persone risultate positive al Covid-19 devono rispettare l'isolamento"

«Rispettare isolamento e quarantena è l'arma migliore per non alimentare la catena del contagio». Lo dice la Asl di Frosinone in una nota in vista delle festività natalizie. Il riferimento è a quei «positivi che non rispettando le disposizioni, escono di casa, divenendo un grave pericolo per la salute pubblica. Nuovi comportamenti irresponsabili potrebbero mettere a rischio le prossime feste di Natale».

Ecco allora che la Asl di Frosinone lancia un appello al rispetto delle norme. «Le persone risultate positive al Covid-19 devono rispettare l'isolamento - prosegue la nota -. Restare nella propria camera, mantenere il distanziamento con i familiari, non ricevere visite di persone, igienizzarsi frequentemente le mani, di tanto in tanto disinfettare la stanza e arieggiare l'ambiente.
È fondamentale evitare lo scambio di oggetti con familiari, quali telefoni o posate e, in caso di bagno in comune, occorre disinfettare accuratamente dopo ogni utilizzo poiché il virus si trasmette anche attraverso le feci. Si potrà tornare alla vita di tutti i giorni solo quando i test risulteranno negativi».

Per la quarantena di chi ha avuto contatti con un positivo valgono le stesse regole. «In questo caso, alla comparsa di sintomi, è necessario rivolgersi al medico di famiglia che indicherà il percorso da effettuare.
Occorre la massima attenzione e ribadiamo che si dovrà restare a casa fin quando i test non evidenzieranno la negatività al virus. La guardia deve rimanere alta». Peraltro, l'Istituto superiore di sanità ha diversificato i tempi di quarantena tra vaccinati e non: «Chi ha concluso il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, dovrà rimanere in isolamento per 7 giorni. Chi non ha ricevuto il vaccino, invece, starà a casa per 10 giorni.

In entrambe le situazioni per poter tornare a lavoro occorre presentare un test molecolare o antigenico negativo». Un potenziale rischio per la diffusione del contagio potrà essere il pranzo di Natale. «Il primo consiglio è quello di sottoporre a tampone i ragazzi che rientrano in famiglia dai luoghi di studio oppure di vacanza precisa la Asl Essere certi di non aver contratto il Covid offre una protezione ai soggetti più fragili che si ritroveranno intorno allo stesso tavolo come i nonni o coloro che hanno patologie croniche.
Non superare le 6-8 persone per avere modo di mantenere il giusto distanziamento. Evitare abbracci, specie tra non congiunti, arieggiare spesso i locali in cui si staziona per diverso tempo». 

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