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Cronaca

Ceprano, baby vandali in centro danneggiano le auto e molestano i residenti

Sfregi alle vetture in sosta, schiamazzi notturni e sassi contro l'ex "Diaz". Si tratterebbe delle "ragazzate" del sabato sera con protagoniste bande di adolescenti

Danneggiamenti alle automobili parcheggiate in pieno centro. Si tratterebbe delle "ragazzate" del sabato sera.
Bande di adolescenti si a girerebbero per le vie del paese provocando danni alle vetture in sosta e lanciando sassi alle finestre dell'ex "Armando Diaz".
«Un altro sabato sera di degrado in centro - si legge in un post su Facebook - Ragazzini che girano a fare sfregi alle auto in sosta, lanciare sassi contro le finestre della ex Ragioneria, danneggiando qualunque cosa capiti loro a tiro, oltre a insulti e blasfemie varie contro chi prova a richiamarli».

Danni sono stati registrati alle auto in sosta lungo via Bixio, di fronte alla Villa comunale. I cittadini sperano che le telecamere abbiano ripreso i protagonisti degli stupidi gesti di inciviltà, atti assurdi che non trovano giustificazione e che vengono realizzati pare da minori che fino a tarda ora si intrattengono in strada. Si tratta di segnalazioni gravi, che forse dovrebbero seguire iter diversi, per comportamenti che, se rispondessero al vero dovrebbero allarmare e mettere in moto procedure efficaci per frenare un fenomeno preoccupante.
Chiunque ha compiuto "ragazzate" in età adolescenziale, ma quando certi gesti superano i limiti consentiti e colpiscono terze persone danneggiandole, allora bisogna intervenire.

Oggi gli adolescenti vivono tante sollecitazioni, ma anche tante libertà. L'importante è che siano consapevoli dei loro comportamenti e non superino i limiti della civiltà, compiendo danni o mettendo a rischio la sicurezza propria e altrui.

Immaginabile la rabbia di chi lascia tranquillamente l'automobile in sosta e si ritrova la mattina con gli sportelli rigati e la vernice rovinata probabilmente con oggetti a punta. E altrettanto comprensibile è la rabbia di chi cerca di riposare e viene disturbato da urla e schiamazzi. Dal racconto della gente, questi adolescenti non temono nessuno, tanto da rispondere ai rimproveri con linguaggio arrogante e inopportuno.

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