Spazio satira
La rivoluzione economica
06.08.2021 - 12:00
Un nuovo insediamento produttivo nella "casa" dell'automotive e in un'area industriale che è diventata, nel tempo, sempre più attrattiva. Un insediamento di interesse nazionale che garantirà un impulso economico strategico a tutto il Lazio, oltre che all'area del Cassinate. Una nuova fabbrica, targata Fincantieri che produrrà batterie al litio. Un investimento da 26 milioni di euro e, all'esordio, 45 posti di lavoro. Tanti i protagonisti che, in assoluto silenzio, hanno lavorato per circa due mesi. Da ieri pomeriggio l'esultanza grazie alla delibera approvata dalla Giunta Regionale proposta dall'assessore allo Sviluppo economico, Paolo Orneli, di concerto con l'assessore al Lavoro Claudio Di Berardino, sul protocollo tra la Regione e Power4Future, società del Gruppo Fincantieri. L'intesa prevede l'insediamento, con il sostegno della Regione, di Power4Future nel Polo della Logistica del Cosilam di Piedimonte San Germano con l'avvio di un sito industriale destinato a produrre batterie al litio per la mobilità sostenibile, in special modo di veicoli di grandi dimensioni, come gli autobus elettrici. Un'occasione unica e, per molti, davvero inaspettata. Ma capace di riportare al centro dello sviluppo industriale quel territorio dove nei primi anni Settanta venne insediata la Fiat.
I commenti
«Con questo protocollo ha dichiarato il presidente della Regione Nicola Zingaretti vogliamo accompagnare la transizione del settore dell'automotive del Lazio verso l'elettrico e la mobilità sostenibile. Questa intesa è un importante tassello della strategia di azione della Regione, enunciata nella recente delibera "Invest in Lazio" e mirata ad attrarre investimenti industriali ad alta intensità tecnologica». Ma non solo. Nell'accordo, Power4Future si impegna a presentare al Ministero per lo Sviluppo Economico un'istanza di Contratto di Sviluppo nella quale saranno previste, a termine, per il sito produttivo almeno 45 assunzioni; risorse umane che dovranno essere preferibilmente residenti o domiciliate nella Regione Lazio. È previsto anche che la società stipuli con il Cosilam una convenzione per la realizzazione di un progetto di rete e di filiera in ambito automotive elettrico, attivi un partenariato con l'Its Meccatronico del Lazio di Pontecorvo per almeno un biennio e sigli una Convenzione Quadro diretta con l'Università di Cassino che preveda il finanziamento o co-finanziamento di attività di ricerca, dottorati industriali, assegni di ricerca, ricercatori a tempo determinato, per lo sviluppo di nuove tecnologie.
«Questa intesa è fondamentale per le prospettive di sviluppo della Regione hanno dichiarato gli assessori Orneli e Di Berardino Si inserisce in pieno nel quadro della nostra Smart Specialization Strategy, della quale coinvolge settori importanti come l'automotive e la Green Economy. Costituisce inoltre il primo elemento concreto di un'importante relazione strategica con Fincantieri e porterà al radicamento nel territorio cassinate di un impianto produttivo innovativo e ad alta intensità tecnologica, oltre a lavoro di qualità, grazie anche alle collaborazioni di rete che nasceranno con il mondo della formazione scolastica e universitaria».
Esultanza nelle stanze del Cosilam che ha avuto un ruolo davvero straordinario e riconosciuto da tutti.
«Grazie a questo progetto ha affermato il Presidente del Cosilam Marco Delle Cese sarà avviato nel nostro territorio un sito industriale che si occuperà della produzione di batterie al litio per la mobilità sostenibile.
Un progetto dove sono previste ingenti somme d'investimento ma, soprattutto, dove è prevista la nascita di un nuovo comparto industriale. Basti pensare che complessivamente questa operazione garantirà investimenti per ben 26 milioni di euro da parte dell'azienda controllata da Fincantieri. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato con il Consorzio industriale per la buona riuscita di questo articolato, e a volte complesso, progetto. Abbiamo svolto un lavoro di squadra con tutti gli attori uniti nel remare in un'unica direzione affinché si raggiungesse questo straordinario, e oserei dire rivoluzionario, risultato. Ringrazio, quindi, il Presidente Nicola Zingaretti, il Capo di Gabinetto Albino Ruberti, l'Assessore Regionale Paolo Orneli, l'intera Giunta Regionale del Lazio, i Consiglieri Regionali Mauro Buschini e Sara Battisti, il rettore dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale professor Giovanni Betta, il Presidente di Unindustria Francesco Borgomeo e il Commissario del Consorzio Unico Regionale Francesco De Angelis».
Fondamentale il lavoro di squadra, certosino, artigianale per certi versi. Lo conferma anche il presidente Unindustria Cassino, l'imprenditore Francesco Borgomeo: «C'è stato un grandissimo lavoro di squadra per arrivare a questo risultato, fatto tra la Regione Lazio, il Cosilam, l'Università e Unindustria.
Questa è anche la testimonianza che l'automotive del Lazio è estremamente competitivo e attrattivo, significa che sappiamo fare impresa nel settore della mobilità ma anche che c'è un tessuto di aziende straordinario e un'Università, come quella di Cassino, che ha il know how per determinare progetti di ricerca e di sviluppo in ambito di mobilità sostenibile. Un grande plauso al Cosilam e al suo presidente Marco Delle Cese che, con la prospettiva dell'area di sviluppo industriale unica, vedrà il Lazio ancora più protagonista di iniziative di attrazione all'interno di filiere di grande valore, in particolare nell'area sud del Lazio».
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