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Tragedia in azienda

Schiacciato da un muletto: indagini in corso per chiarire la morte di Tommaso

Dolore e sconcerto per il decesso di Palladino. Sotto sequestro il carrello elevatore che lo ha investito e ucciso

Dolore, sconcerto, commozione e incredulità ha suscitato l'incidente avvenuto all'interno dell'azienda Garigliano Ricambi Autodemolizioni di Spigno Saturnia, costato la vita al cinquantanovenne Tommaso Palladino, investito da un carrello elevatore guidato da un cinquantunenne abitante a Santi Cosma e Damiano. La salma, in attesa dell'esame autoptico che avverrà non appena sarà nominato il medico legale, è stata trasferita presso l'obitorio dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino. Intanto proseguono gli accertamenti da parte dei Carabinieri di Minturno, che, come già riportato ieri, hanno denunciato il conduttore del carrello elevatore per omicidio colposo.

I militari dell'Arma, su disposizione dell'autorità giudiziaria del Tribunale di Cassino, hanno posto sotto sequestro solo il carrello elevatore e quindi l'attività all'interno dell'azienda non è stata bloccata. Ciò perché non si è trattato di un incidente sul lavoro, come sembrava inizialmente, ma di un investimento di una persona che si trovava all'interno dell'azienda Garigliano, che è stata investita. Sembra, secondo i primi accertamenti, che il conduttore del "muletto" sequestrato abbia investito la vittima, che il tredici ottobre prossimo avrebbe compiuto sessanta anni, mentre procedeva in retromarcia.

Il Palladino si trovava a passare ed è stato quindi investito. Per lui trauma da schiacciamento del torace e nessuno possibilità di essere salvato. Il personale del 118 accorso sul posto, infatti, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. L'autopsia chiarirà definitivamente ogni particolare, anche se ormai la dinamica dell'incidente è chiara. La scomparsa di Tommaso Palladino, conosciuto da tantissime persone per la sua attività di gommista, ha destato profonda commozione tra le persone che lo conoscevano. Si trovava all'interno dell'azienda di Spigno Saturnia per acquistare dei ricambi, ma proprio all'interno dell'attività ha trovato la morte in maniera incredibile.

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