Spazio satira
Il convegno
04.06.2021 - 12:15
"Diritto alla salute e cooperazione internazionale: la lezione della pandemia per prevenire future crisi globali", questo il titolo del webinar che si è svolto il 31 maggio scorso. L'evento, organizzato dall'Associazione "Nuove Frontiere del Diritto", dal movimento Internazionale transculturale interprofessionale "Uniti per Unire", da Amsi, Co-Mai, Umem, Aiop, Ini e Emergenza Sorrisi Ong, in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Roma, Gruppo 24 Ore, Ali, Entdi, Azione Legale, è stato moderato dal giornalista Michele Cucuzza, Portavoce del Movimento Uniti per Unire.
In apertura dei lavori, i saluti delle due consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, l'avvocato Alessia Alesii e la collega Saveria Mobrici.
La prima ha sottolineato come il sistema sanitario italiano sia un'eccellenza in ambito internazionale ed abbia tenuto e ben risposto in epoca pandemica all'emergenza. La seconda ha posto delle idee ed interrogativi che ognuno di noi dovrebbe porsi come fondanti di un pensiero intellettualmente alto e concretamente stabile, investendo i relatori di risposte e proposte.
Un incontro multidisciplinare, che ha spaziato dalla salute globale alla profilassi vaccinale, dalla ospedalità privata alla necessità della cooperazione internazionale in pandemia e nel post-Covid.
Un messaggio di speranza e coraggio è stato quello introduttivo del professor Carlo Gaudio, Ordinario e Direttore dell'Unità operativa complessa di cardiologia e angiologia del Policlinico Umberto I di Roma, nonché presidente dell'ente di ricerca Crea e consigliere di Uniti per Unire: «È normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che ci impedisce di andare avanti, ci esortava Paolo Borsellino. E il coraggio deve guidarci ad affrontare quelle "reazione etiche", cioè quei comportamenti che manifestiamo a seguito delle mutate situazioni imposte dai drammatici fatti di questo periodo».
Centrale l'intervento della dottoressa Jessica Veronica Faroni, Presidente Aiop-Lazio, manager sanitario del Gruppo Ini e Vice Presidente del movimento Uniti per Unire, che ha messo in evidenza l'importanza del ruolo della sanità privata in Italia e il contributo dato, in particolare nel periodo della pandemia, con strutture e medici, nella prevenzione, nella cura e adesso nella vaccinazione: «Bisogna intensificare di più la collaborazione tra sanità privata e pubblica per l'interesse dei cittadini e dell'Italia». Ha commentato la dottoressa Faroni.
A dare il loro contributo durante l'evento anche l'avvocato Francesca Toppetti, componente della Commissione Responsabilità Professionale del Coa di Roma, il professor Antonio Oliva, Associato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'avvocato Federica Federici, componente della Commissione Responsabilità Professionale del Coa di Roma e Vicepresidente di Uniti per Unire.
In chiusura del convegno, il fondatore del movimento uniti per unire e dell'Amsi, nonché membro della commissione salute globale della Fnomceo, il professor Foad Aodi, ha lanciato alcune proposte per il futuro.
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