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Il caso

Sempre irreperibile, record di avvisi per multe: caccia ad una "donna fantasma"

Castelforte - Sono 45 gli atti di deposito in Municipio. La signora non si trova e le sanzioni si accumulano. I messi comunali hanno tentato di notificare ma invano

Quarantacinque avvisi di deposito in comune di atti da notificare, riguardanti una signora che risulta irreperibile. La curiosa vicenda si è verificata a Castelforte, dove i messi comunali hanno invano cercato di notificare degli atti, inviati ad una sessantunenne, che evidentemente non abita più nella cittadina del sud pontino. La vicenda è balzata agli occhi di diverse persone, che hanno segnalato la cosa nell'andare a leggere l'albo pretorio del Comune castelfortese.

Quasi due pagine sono occupate dagli avvisi di deposito degli atti da notificare alla donna, originaria della Campania. I messi comunali, così come previsto dalle norme vigenti, hanno tentato di notificare gli atti, ma la donna risulta irreperibile e quindi la busta chiusa e sigillata è stata depositato presso la casa comunale. Probabilmente la signora aveva Castelforte come ultima residenza, ma allo stato non risulta essere presente in abitazione, in ufficio o in un'azienda. Tra l'altro anche in passato erano giunti altri atti indirizzati sempre alla stessa donna, la quale nel giro di quattro giorni ne avrebbe dovuti ricevere ben quarantacinque, ira fermi nel palazzo comunale di Castelforte.

Sembra che si tratti di multe per violazioni al codice della strada e la cosa ha destato più di qualche perplessità, visto che anche il più spericolato dei guidatori avrebbe difficoltà a collezionare un numero così rilevante di multe. E le ipotesi che si fanno sono diverse, non ultima, se fossero confermati i verbali per violazione al codice della strada, quella di una clonazione della targa della macchina della sessantunenne. Purtroppo casi del genere possono accadere e chi circola con una targa clonata può fare ciò che gli pare, sapendo che l'eventuale contestazione arriva all'intestatario della targa.

È chiaro che si tratta di una ipotesi, che, per il momento non trova conferma. Quello che invece è certo che nel palazzo municipale giacciono quarantacinque avvisi di deposito degli atti che, vista l'irreperibilità della destinataria delle buste, rischiano di non essere ritirate, come sarebbe accaduto anche in passato.
Una vicenda tutta particolare, che, comunque, dovrebbe essere chiarita, anche in considerazione del fatto che potrebbero arrivare altri avvisi.

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